
Non c’è stato match nella finale agli Australian open tra Sinner e Zverev.

L’italiano sfrutta non solo le sue qualità, ma anche e soprattutto gli errori e tanti del tedesco. Zverev, infatti, nonostante i suoi colpi, sbaglia tanto col dritto. Sinner se ne accorge e gioca sempre su quel lato.
Il primo set si chiude sul 6/3 a favore dell’italiano che bissa anche al secondo set grazie ad un tie break (7/6). Non c’è storia neanche nel terzo set dove Sinner vince 6/3.
L’ultimo punto è qualcosa di magico: sposta Zverev a destra e sinistra lo costringe ad andare a rete con una palla corta e lo trafigge con un passante incrociato.
Sinner è il Re di Melbourne, l’Australia è sua.