IL VIAGGIO DELL’ACCONCIATURA: “DES CHEVEUX ET DES POILS” LA MOSTRA SULL’HAIRSTYLE AL MAD DI PARIGI
Al MAD di Parigi verrà inaugurata una mostra che esplorerà i reali e storici significati dell’hairstyle. Un percorso di contestazione e allo stesso tempo di adesione al mainstream.
“Des cheveux et des poils”, la mostra al MAD di Parigi, andrà in scena dal 5 aprile al 17 settembre e seguirà passo dopo passo l’evoluzione dell’acconciatura, dai tempi dell’antichità a quelli della civiltà moderna. Il capello costituisce uno dei segni più evidenti della costruzione di sé e della propria messa in scena, in grado di trasmettere in modo eclatante ed immediato adesione o contestazione al mainstream.
LA MOSTRA AL MAD DI PARIGI
All’incirca 600 oggetti, tra cui troveremo quadri, fotografie e strumenti indicati per la rasatura o per la coiffure, attraverso i quali riusciremo a conoscere gli stili più stravaganti come quelli più minimal, dalle dame medievali velate come voleva San Paolo agli stili in voga durante i regni di Luigi XIII, del re Sole, di Luigi XV e Luigi XVI, passando dai boccoli alla Sevigné, la marchesa simbolo delle Preziose dei salotti di Place des Vosges, allo stile semisfatto di Marie Angélique de Fontanges, una delle favorite di Luigi XIV.
Inizialmente, i cavalieri medievali si presentavano glabri poiché non vi era ancora l’abitudine di far crescere la barba. Solo nel 1520, a causa della competizione tra i re dell’epoca (Francesco I, Enrico VIII, Carlo V) si iniziò a farla crescere come segno di virilità. I cortigiani di Versailles, invece, legati al re Sole, utilizzavano delle parrucche di boccoli voluminose e solo nell’800 tornò la tendenza delle barbe e dei baffi – destinata a tornare nell’ombra con l’avvento degli hipster. Per le donne il ’900 inizia con il taglio alla garçonne e prosegue con l’ossessione per la permanente, il pixie cut di Twiggy e Jean Seberg, i big hair anni ’80, in cui eccellono coiffeurs impegnati sui set dei magazines di moda come Nicolas Jurnjack, collaboratore tra l’altro di Alexander McQueen, e Sam McKnight, cui si deve il taglio corto di Lady Di.