PEAKY BLINDERS E I LOOK DEI PERSONAGGI: LA COPPOLA E L’ABITO A TRE PEZZI DIVENTANO DI TENDENZA

DI ELENA SBRESCIA

Tutti gli amanti di Peaky Blinders, che troviamo su Netflix, sapranno che la serie è giunta al termine, esattamente dopo trentasei episodi, dal 2013 ad oggi. La saga, creata da Steven Knight, parla dei traffici di una gang ispirata all’omonima banda criminale inglese – realmente esistita – a Birminghan dal 1890 al 1910. Ciò che molti non sanno è che la serie ha provocato un notevole impatto estetico… Vediamolo insieme.

Gli elementi che hanno riscosso maggiore successo sono, infatti, i look sfoggiati dai protagonisti, valorizzati grazie alla regia, alla meravigliosa interpretazione degli attori e alla fotografia di alto livello. Tutto ciò viene confermato attraverso un’analisi effettuata dal “The Telegraph” – quotidiano del Regno Unito – che riporta un enorme incremento delle vendite di flat cap all’interno dei grandi magazzini John Lewis. Anche la testimonianza dei barbieri inglesi ha fatto la differenza: i professionisti sono stati inondati di richieste di tagli di capelli alla Peaky Blinders, ovvero rasati ai lati e più lunghi in cima. Ma non è finita qui, infatti come racconta la costumista Stephanie Collie – insieme al sarto Keith Watson – la serie ha completamente risvegliato il senso dell’eleganza e della precisione nella popolazione inglese, che ha sentito la necessità di utilizzare un abito e di non seguire più le solite tendenze streetwear. Persino David Beckham è stato influenzato dal mondo sartoriale: eccolo paparazzato durante la London Fashion Week vestito per filo e per segno come un Peaky Blinder.

I CAPI NECESSARI
Ma andiamo al sodo, quali sono i capi necessari per ricreare un perfetto outfit alla Peaky Blinder? Siamo qui per procurarvi la guida perfetta! Iniziamo dal principio, il primo accessorio che serve è decisamente la coppola. Il nome Peaky Blinders deriva infatti dall’usanza di nascondere delle lamette da barba nel risvolto del cappello, in modo da poterle utilizzare come arma. Il secondo requisito è un abito a tre pezzi formato da blazer, gilet e camicia. Per la camicia vi consigliamo l’utilizzo di club collar, caratterizzati da punte arrotondate e da un risvolto più piccolo rispetto ai modelli normali. Nel caso in cui vi serva un copriabito per ripararvi dal freddo, utilizzare un cappotto monopetto dalla giusta vestibilità, preferibilmente in lana o in tweed, in tonalità scure come blu navy, nero, antracite e verde. Passiamo poi ai pantaloni: il taglio deve essere slim e cropped, così da far notare il paio di stivali di pelle stringati. Infine, gli accessori da utilizzare per concludere perfettamente il vostro outfit sono: orologio da taschino, papillon o una cravatta con fantasie minimal da poter abbinare ad un fermacravatta, o degli anelli. A questo punto sta a voi decidere come comporre il vostro look, e se optare per uno stile anni ’20 o riavvicinarvi al moderno… Ma non dimenticatevi la cosa principale: l’eleganza.

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