Pubblicità
Psicologia

“Mens sana in corpore sano”: I benefici dello sport a livello psicologico

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce attività fisica “qualsiasi movimento corporeo prodotto dall’apparato muscolo-scheletrico che richiede dispendio energetico” e include qualsiasi attività che viene praticata nella vita di tutti i giorni sia sul lavoro che durante il tempo libero.

Il movimento è la medicina che cambia lo stato fisico, emotivo e mentale di ogni persona.
Carol Welch

Innanzitutto, con il termine “sport” si intendono tutte le forme di attività fisica che hanno come obiettivo quello di mantenere o migliorare le capacità fisiche umane. La ricerca ha ormai reso chiaro che lo sport e l’esercizio fisico influiscono anche su diversi elementi psicologici, come la fiducia in sé stessi (Duman, 2005) o la riduzione del rischio di depressione (Taspinar et al., 2014).

In che modo lo sport favorisce il benessere psicologico?
Sono stati diversi gli studi che hanno confermato i benefici dello sport non solo per il benessere fisico ma anche per quello mentale. Dagli studi sperimentali risultano benefici dello sport sui livelli di ansia e di stress. Vediamo che l’attività fisica, da una parte, aiuta distrarci da determinati pensieri e problematiche, quindi riduce gli stati d’allerta. Dall’altra, il carattere ricreativo dello sport consente di scaricare le tensioni emotive, fare sport, inoltre, contribuisce al riassorbimento di cortisolo, l’ormone dello stress. Ad esempio, in caso di paura, ansia e angoscia la quantità di cortisolo nell’organismo cresce ma dato che durante l’esercizio fisico, viene assimilata, di conseguenza lo stress diminuisce.
Un’altra funzione importante riguarda l’aumento dell’autostima e ciò è spiegato, in quanto, le attività per prendersi cura del corpo e per ampliare i limiti della resistenza fisica aumentano la percezione positiva che una persona ha di sé. Dopo lo sport, si prova una sensazione simile al successo, e ciò porta ad un aumento dell’opinione positiva di sé. Lo sport, inoltre non influenza positivamente solo lo stato d’animo, ma anche le nostre abilità cognitive, ci protegge contro il deterioramento cognitivo. Fare attività fisica regolarmente, porta ad un aumento di alcune sostanze chimiche nel nostro cervello e ciò permette di evitare la degenerazione di alcuni neuroni dell’ippocampo.
In breve, l’attività fisica contribuisce a garantire il corretto funzionamento del cervello nonostante il passare degli anni. Un aspetto a volte non riconosciuto, dell’importanza dello sport riguarda quelli che sono i cosiddetti “meccanismi psicosociali”.
Fare attività fisica spesso offre l’occasione per incrementare i rapporti sociali e per entrare a fare parte di un gruppo, con effetti positivi dovuti al supporto sociale, fondamentale per ogni essere umano.
In ultimo, non per minore importanza, la ricerca riporta come lo sport può influire positivamente sulla qualità del sonno.

Quanto esercizio fisico serve per ridurre lo stress? 
Nonostante l’esercizio fisico può essere estremamente efficace nel ridurre stress e ansia, non esiste tuttavia una quantità specifica di esercizio che sia universale per tutti, poiché varia in base a numerosi fattori come l’età, la forma fisica, la salute generale e lo stile di vita. 
Un aspetto molto importante, per poter trarre benefici anche a livello mentale, è che l’attività fisica svolta, risulti piacevole e adatta alle preferenze personali. Alcuni studi effettuati su individui con depressione hanno evidenziato che le persone che provano piacere nello svolgere determinati esercizi fisici sono maggiormente motivate a proseguire nel tempo, ottenendo così un miglioramento più significativo dei sintomi causati dalla malattia. 

Sport-psiche-controindicazioni?
Come nella vita, anche nello sport si potrebbe dire che “ci vuole equilibrio”, ciò vuol dire che praticarne troppo o farlo in modo eccessivo può comportare alcune controindicazioni e rischi per la salute. Vediamo ad esempio, come allenarsi eccessivamente e in modo non adeguato alle nostre capacità fisiche e mentali può causare stress anziché ridurlo, comportando sintomi come stanchezza cronica, disturbi del sonno e irritabilità. Un altro aspetto a cui dobbiamo stare attenti è quello legato alla “dipendenza da sport”. In questo caso, l’attività fisica diventa irrinunciabile a discapito di qualsiasi altra attività poiché controlla l’umore dell’individuo e compensa uno squilibrio personale e si finisce per far si che lo sport domini la vita sociale e i legami affettivi. Sempre legato al circolo della dipendenza potrebbe accadere che traendo vantaggio dal miglioramento del proprio corpo, si potrebbe andare incontro ad un disturbo alimentare. In questi casi le persone sviluppano una relazione distorta con il cibo, il peso corporeo e le calorie, vedendo lo sport come mezzo per raggiungere una perdita di peso eccessiva.

Praticare sport in modo equilibrato, ascoltando il proprio corpo e fornendo ad esso il tempo di recupero è fondamentale per sfruttarne al massimo i benefici, sia in termini fisici che mentali. In alcuni casi, l’aiuto di un professionista del settore o di un medico può aiutare a valutare i rischi associati allo sport, scegliendo il programma più adatto alle nostre esigenze. 

FONTI: 
https://www.gazzetta.it/salute/per-lo-sport/16-02-2020/ansia-sport-depressione-corsa-yoga-46197.shtml

Reid H, Ridout AJ, Tomaz SA on behalf of the Physical Activity Risk Consensus group, et alBenefits outweigh the risks: a consensus statement on the risks of physical activity for people living with long-term conditions British Journal of Sports Medicine 2022;56:427-438. 


https://www.unobravo.com/post/dipendenza-da-allenamento-cose-e-come-riconoscerla
Singh B, et al. Br J Sports Med 2023;57:1203–1209. doi:10.1136/bjsports-2022-106195

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio