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Psicologia

Paura del futuro: perché non riusciamo più ad essere spensierati?

a cura della dott.ssa Angela Sorrentino

Avere timore di ciò che riguarda il futuro e di ciò che ci può riservare è del tutto normale, possiamo dire che avere una certa dose di preoccupazione per il futuro fa parte di ognuno di noi. Ma in alcuni soggetti questa preoccupazione diventa una vera e propria paura, che va a compromettere la qualità della vita.

Perché abbiamo paura del futuro? O meglio: perché abbiamo paura?
La paura è un’emozione di base che ha la primaria funzione metterci in guardia rispetto a possibili minacce, ecco perché si tratta di una reazione innata e del tutto naturale che non dobbiamo temere di sperimentare.
Il problema nasce quando la persona entra in ansia per qualcosa di non previsto, qualcosa che non conosce e non sa se accadrà mai. Questa la conduce a vivere il futuro come un ostacolo per la realizzazione di sé stessa e della propria vita.
La paura del futuro appartiene alle cosiddette “paure irrazionali”, è classificata tra le forme d’ansia e soprattutto da tener conto è che essa nasce dai nostri pensieri. Spesso può emergere in seguito ad un fatto realmente avvenuto, ma ciò non giustifica l’eccessiva paura che questo si debba ripetere categoricamente in futuro.
In psicologia, l’ansia del futuro non è altro che il continuo e costante timore che questo ci possa riservare difficoltà, disagi o problemi di salute, di tipo relazionale o lavorativo.
Questo perché il futuro è lontano e può apparire incerto, sconosciuto al punto che sentiamo di non poterlo controllare in alcun modo ed è proprio ciò ad indurci paura. Infatti, la difficoltà che le persone incontrano è inerente al continuo pensare a quanto non sia possibile controllare ogni cosa nella propria vita, sviluppando di conseguenza la tendenza a immaginare tutte le variabili negative.

Quali potrebbero essere le conseguenze?
Tra le prime conseguenze vi è quella di rinunciare al presente, in quanto una paura del futuro fuori controllo potrebbe condizionare negativamente anche il tuo presente.
La seconda conseguenza della paura del futuro è la possibilità che questo condizioni la percezione che abbiamo del nostro valore e quindi possa compromettere negativamente la nostra autostima.
L’incertezza del domani potrebbe infatti portarci a credere di non esserne all’altezza, provocando un senso di inadeguatezza ed una bassa autostima.
Infine, vi è un’incapacità nell’agire e di conseguenza si sviluppa la tendenza a sostare nell’attesa. Tale comportamento nasce dalla paura di prendere una decisione sbagliata e nel timore di non riuscire a portare a compimento un obiettivo.

Il futuro spaventa perché è ignoto, non possiamo vederlo o gestirlo ma focalizzarsi solo su quello non ci permette di vivere il presente in modo sereno. Si può agire sulla paura del futuro, analizzando la condizione che si vive al momento con lo scopo di migliorarla.
La psicoterapia può aiutare ad esplorare queste paure ed affrontarle una ad una.

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