Pubblicità
arte

3 MOSTRE A MILANO CHE ESPLORANO LA CONNESSIONE TRA SPAZIO E CORPO

Nell'img: Isabelle Wenzel in una perfomance dell'exhibition best, Isabelle

Milano, città della moda e dell’arte, esplorerà la connessione tra spazio e corpo, tra materiale ed immateriale con tre magnifiche mostre. Vedremo Anna Franceschini in Triennale Milano, Isabelle Wenzel presso gli spazi rigenerati di BiM e Fabio Quaranta al MOTELSALIERI. 

All Those Stuffed Shirts – Anna Franceschini

Anna Franceschini ci presenta All Those Stuffed Shirt, mostra curata da Damiano Gullì ed andata in scena in Triennale Milano. La performance vede macchine stiratrici prendere vita in una specie di danza. Parliamo di un balletto meccanico, nel quale ogni macchina diventa indipendente ed autonoma. Ognuna di esse è stata concepita come una sorta di nota musicale: “Le macchine sono limitate nella loro espressione, ma hanno tanto da dare. Ciascuna ha la sua specificità” afferma Anna. Macchine umanizzate, che raccontano il lavoro, la ripetitività, a tratti anche l’isteria, del mondo moderno. L’artista paragona le macchine a dei personaggi, in particolare ad un piccolo esercito allo sbando a cui nessuno ha detto che è finita la guerra…e il Colonnello, il Generale e il Mutilato di guerra (così Anna ha soprannominato le stiratrici) continuano a impersonare il loro ruolo, sfiniti di questa guerra – metaforica -, infinita e svengono su loro stessi. Franceschini riesce ad esplorare il corpo attraverso l’utilizzo di “abiti” virtuali bianchi e blu, come gli avatar utilizzati per abitare gli ambienti immersivi. Fino al due luglio.

Nell'img: Anna Franceschini. All Those Stuffed Shirts, installation view, foto Andrea Rossetti

Best, Isabelle – Isabelle Wenzel e C41

Best, Isabelle è la prima mostra della Creative Production Company C41. Negli spazi rigenerati di BIM, in zona Bicocca, l’artista tedesca Isabelle Wenzel, porta in scena una performance, che durerà fino a settembre, che racconta i limiti del corpo-spazio. C41 presenta la Wenzel in due piani dell’edificio razionalista di Gregotti: al primo piano troviamo la gallery ed al piano terra una sorta di preview, accessibile e visitabile a tutti. Fascicoli e fogli a terra (calpestabili), vecchi telefoni a filo, ed espedienti performativi cercano di indagare la dimensione lavorativa da ufficio: “Cosa racconta una sedia ergonomica dei nostri corpi e del tempo che abitano?”. E l’esplorazione di Isabelle parte proprio dalla dalla seduta, in tutte le sue forme, materiali e colori; di come cambi nel tempo, si usuri inevitabilmente, così come il corpo che ne usufruisce. Un’analisi – critica – del lavoratore contemporaneo, dei ritmi frenetici, delle non-priorità quotidiane con cui l’artista racconta la sua riflessione sulla capitalizzazione del corpo produttivo. La mostra è visitabile fino il 15 settembre 2023.

chair furniture person indoors interior design aircraft airplane transportation vehicle
electronics phone mobile phone ammunition weapon

URANIA, WHITE AND BLACK EDITION – Fabio Quaranta 

Infine, la terza mostra si presenta presso il Motelsalieri, in via Privata Passo Pordoi 6. L’autore, Fabio Quaranta, porta in scena il nuovo atto di URANIA Not Original Clothes. Si tratta, quindi, di un lavoro del suo stesso archivio di trent’anni fa caratterizzato dai colori monocromatici del bianco e del nero. Un progetto tra moda, arte, design e musica fatto di ricerca ed editing che crea una performance site-specific, con lo scopo di farci riflettere e mettere in discussione i canoni e le abitudini della moda tra cui: sostenibilità, produttività, replicabilità e l’approccio mainstream dei nuovi fashionista. L’archivio per Fabio Quaranta è come una fonte illimitata di idee, che possono essere riarchiviate e rivisitate in tantissimi modi differenti, così da riuscire a raccontare non una, ma tante storie diverse.

nell'img: Urania White and Black_©Natalia Trejbalova
home decor floor flooring dressing room indoors room person rug furniture

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio