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MODA E CINEMA SEMPRE PIÙ VICINI: LE SFILATE DELLE FASHION WEEK SI ISPIRANO AI CAPOLAVORI DI STANLEY KUBRICK

Avrete potuto notare che negli ultimi anni il mondo della moda e quello del cinema si sono avvicinati sempre di più, contagiandosi a vicenda e fondendosi in uno show unico e coinvolgente. Corresponsabile di questa fusione anche i fashion film, che hanno ormai rimpiazzato le campagne più classiche, a sua volta sostituite con tantissime personalità cinematografiche. Un semplice esempio è la collezione primavera-estate di Prada, che ha debuttato con il regista Nicholas Winding Refn, ma anche i numerosi riferimenti al cinema cult sulle passerelle.

GUCCI

Nel 2016 il focus di Alessandro Michele è stato “Noi, ragazzi dello zoo di Berlino“, successivamente nel 2018 si è ispirato al “Trono di Spade“, infine quest’anno la sfilata di Gucci è stata rappresentata attraverso uno stile decisamente misterioso e atipico, che ha ricordato a tutti noi uno dei più grandi successi di Stanley Kubrick: “Shining“. Impossibile da dimenticare la passerella alla Milano Fashion Week, che ha visto sfilare 68 coppie di gemelli mano nella mano. Tutto il pubblico presente, e non solo, non hanno potuto fare a meno di pensare che il riferimento fosse collegato alla scena iconica del thriller di Kubrick, quella in cui le due bimbe gemelle incoraggiavano il piccolo Danny a giocare con loro. Insomma, Alessandro Michele ha decisamente voluto rendere omaggio ai capolavori di Kubrick – da notare anche la campagna autunno-inverno 2022.

PRADA

L’ultima sfilata di Prada sembra fare riferimento ad un altro grande successo di Kubrick: “Arancia Meccanica“. Una passerella dallo stile surreale e misterioso, che si compone di tute intere in colori neutri, camicie abbottonate e lunghe ciglia finte che nascondono lo sguardo dei modelli. La passerella ci riporta inevitabilmente agli outfit dei “drughi” del film del ’71, capitanati dallo squilibrato Alex DeLarge. Abbiamo quindi notato che tutte le Fashion Week di settembre, da Valentino a Dior, si sono arricchite di look che fanno riferimento a “Eyes Wide Shut“, grazie ai tono su tono composti da larghe tuniche con mantello, trasparenza in pizzo e volti semi coperti.

ACNE STUDIOS E VIVETTA

Non manca però, lo spazio per la femminilità provocante di “Lolita”, donata attraverso i fiocchi in raso e i quadretti vichy di Acne Studios, e dai mini dress e dai dettagli a cuore di Vivetta. I lungometraggi del regista continuano e continueranno ad ispirare gli artisti contemporanei, che alterneranno le loro collezioni a dei veri omaggi alla figura di Stanley Kubrick e a dei riferimenti puramente casuali… Insomma, tutto comunque risulterà familiare ai nostri occhi.

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