Myss Keta è un personaggio che rispecchia l’identità delle notti milanesi ed è anche portatrice di valori quali inclusività e parità di diritti, tutto questo mantenendo nascosta la propria identità. Ma la sua notorietà è basata anche su questo: il mistero dell’identità nascosta che si cela dietro una mascherina. “L’identità nascosta, ma soprattutto la maschera che la occulta – racconta lei stessa – sono elementi molto affascinanti e ricchi di significato. Sicuramente sono stati un forte catalizzatore che ha permesso anche al progetto di svilupparsi prendendosi molti rischi a livello artistico e politico”. Le sue hit (Bionda Pazzeska, Una donna che conta e Ragazze di Porta Venezia) fanno da sfondo a una carriera costruita con grande attenzione al look: dagli occhiali da sole, all’immancabile mascherina. Alcuni mesi fa anche il New York Times si è accorto di lei e della sua enigmatica identità, definendola “Italy’s rap diva” e dedicandole un simpatico articolo. Vogue ha chiesto a Miss Keta come mai abbia deciso di indossare la mascherina senza mai rivelare il suo volto, e lei ha replicato con: “Datemi una mascherina e vi dirò la verità“, aggiungendo “Collaboro per la moda con William Merante da Sanremo 2020; precedentemente ho lavorato con Elena Sanfilippo. Lo styling per me è sempre stato, come per la musica, un processo variegato e fluido a cui partecipano molte persone con le loro visioni e influenze. Il mio corpo è pura fantasia.” Inoltre, Vogue le ha chiesto i suoi tre look preferiti, che hanno rappresentato le diverse fasi della sua carriera: “2015 – PARCO FORLANINI. Questo look è uno dei miei preferiti in assoluto. Di difficile lettura. Materiali ultra economici e di dubbia qualità sommati fra loro senza particolare criterio se non quello di essere rossi. Il risultato? Pura decostruzione. materico e crudo.
2018 – UNA VITA IN CAPSLOCK. Straordinario lungo Fausto Puglisi stylato da Thais Montessori Brandao iconica wig del leggendario “Marcos Wigs. Ed infine: 2019 – PAPRIKA XXX TOUR. Un look custom made total pink realizzato da “One Off by Grace” con visionario copricapo “Ilariusss” ispirato alla Tv degli anni ’80 e agli anime Hentai. Anche Lady Gaga l’ha apprezzato per il video di “Stupid Love”. La domanda che si fanno in molti è: “Ci svelerà mai di sua spontanea volontà la sua identità?” Ma a questo punto, noi della Redazione, pensiamo che la mascherina e gli occhiali facciano parte di lei e del suo personaggio.