La taglia giusta del costume ricavata da un’equazione, asciugatura ultra fast in venti minuti e la più giovane founder del settore in Italia: i segreti di Adria Beachwear, marchio couture che ha rilanciato la crochet mania. Con ‘il like’ di Kamala Harris e della famiglia reale del Bahrein.
Basta acquisti errati (meglio una “S” o una “M”?), ripensamenti ed estenuanti resi: la taglia perfetta del bikini esiste, ed è una formula aritmetica. Finalmente alla portata di tutte grazie ad Adria beachwear, marchio esclusivo di costumi crochet che sta conquistando il mondo, da Forte dei Marmi a Dubai, daNew York a Barcellona.Il brand ha messo a punto un sistema di taglie ingegneristico, disponibile sul suo sito(adriabeachwear.com), che permette di identificare senza errori la misura del costume, con un’equazione che tiene conto di due variabili: altezza + circonferenza dei fianchi = 100% vestibilità. Perché una taglia 42 spalmata su 1.60 cm è diversa da una 42 su 1.75 cm e ogni fisicità necessita di un capo dall’architettura mirata.
Si tratta di un vero e proprio ‘Teorema del fitting perfetto’, indispensabile in questa stagione di acquisiti on line obbligati, e formulato da Chiara Lipparini, 26 anni, mente matematica e anima creativa, founder di Adria Beachwear. Classe 1994, bolognese, laurea in Statistica e una passione per la moda honoris causa, Chiara è la più giovane imprenditrice italiana del settore: ha fondato il marchio nel 2019, a soli 24 anni, partendo da un gomitolo di filo e il desiderio di un prodotto unico, di qualità.
Adria dall’etrusco Atrium, luce, da cui mare Adriatico, scenografia senza tempo di estati Made In Italy, habitat di esperienze esclusive ieri e oggi.
Così come è timeless e ricercato Adriabeachwear, brand che affonda le sue radici nel passato di una tradizione antichissima, l’arte del crochet, ma con un twist tutto contemporaneo, nei modelli dalla sensualità immediata, elegante, e dalla vestibilità disinvolta.
Il DNA è squisitamente artigianale, la vocazione sostenibile, il piglio couture. Ci vogliono dieci ore di lavoro, affidato a mani esperte, per realizzare ogni singolo modello. Il risultato? Una moda ecofriendly e custom-made che rende onore al Made in Italy e a un saper fare tramandato di generazione in generazione.
Le collezioni abitano un immaginario boho-chic dai richiami Seventies, fatto di ricami e dettagli, perline e conchiglie. La palette dei colori è una poesia che abbraccia la natura: la sabbia sotto i piedi, la schiuma chiarissima del mare, l’orizzonte all’alba o al tramonto.
Minimo comune denominatore: la qualità dei tessuti. Il filo è il pregiatissimo cotone Makò a fibra lunga che permette un’asciugatura ultrafast in 20 minuti, gli interni sono in lycra di prima scelta.
Tutto acquistato e prodotto in Italia. Una valorizzazione del territorio e del suo know-out che diventa sostenibilità culturale e ambientale.
L’industria tessile è infatti tra le più inquinanti al mondo, al 5° posto per le emissioni di CO2. PerAdria beachwear la sostenibilità è un modo di essere, una scelta quotidiana: dalla selezione dei fornitori alla messa in pratica di un’attenta politica di riduzione dei rifiuti e riutilizzo dei materiali in eccesso.
Adria Beachwear è il manifesto di una femminilità libera, consapevole, insieme discreta e potente, a suo agio nel mondo e nella propria pelle. Indipendentemente dalla taglia indossata. Così il marchio ha pensato perla SS21 ad una linea per le curvy, corollario di quel ‘Teorema del fitting perfetto’ che permette acquisti senza errori. Matematica applicata alla bellezza.
Una rivoluzione di taglie e di stile, per un brand che ha contribuito a rilanciare la crochet mania: dalla vicepresidente Usa Kamala Harris, a Eva Longoria, da Katy Perry a Rihanna fino a Irina Shayk e Harry Styles, tutti pazzi per l’uncinetto. E per i costumi Adria beachwear, che piacciono anche alla famiglia reale del Bahrein, grande fan del marchio. Una conquista da Mille e una notte.