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VAN CLEEF & ARPELS IN MOSTRA A MILANO: PALAZZO REALE APRE LE PORTE ALL’ESTASI

di Giulia Asprino

Dalla tiara di Grace Kelly al collier di Elizabeth Taylor, passando per la collana Zip in oro della duchessa di Windsor.
Un viaggio di sola andata tra l’esotismo e il barocco parigino. Una storia radicata nel passato con una proiezione futura. Un inno all’arte e alla magnificenza, Van Cleef & Arpels porta per la prima volta in Italia i suoi pezzi da novanta. Diamanti e pietre preziose declinati in uccelli dalle piume colorate. Collane composte da piccole, dettagliatissime foglie in rubino, bracciali impreziositi da teste di leone con occhi di smeraldo e ballerine danzanti fatte di oro e zaffiri. 
Prodotta dalla Maison francese, promossa dal Comune di Milano e Palazzo Reale, la mostra “Van Cleef & Arpels: il Tempo, la Natura, l’Amore” è curata da Alba Cappellieri, professore ordinario di Design del Gioiello e dell’Accessorio al Politecnico di Milano e direttore del Museo del Gioiello di Vicenza. Dal 30 novembre 2019 al 23 febbraio 2020 sarà possibile visitare, per la prima volta in Italia, l’universo Van Cleef attraverso oltre 400 gioielli, accessori e oggetti che sono feticci del collezionismo da sogno. “Mi piace pensare a questa mostra come una sinfonia in cui tutti gli elementi parlano lo stesso linguaggio.” afferma Alba Cappellari, curatrice – “La mostra stessa è un’opera d’arte in cui è il tempo a plasmare l’estetica degli oggetti. E’ molto difficile trovare collezioni di alta gioielleria che riescono a coniugare contemporaneamente eternità ed effimero. Succede con Van Cleef!”
Cappellieri ha scelto di “decodificare” l’universo di Van Cleef & Arpels facendo incontrare in una danza cosmica l’arte francese e la letteratura italiana. 

Prendendo le mosse dall’opera di Calvino Lezioni Americane. Sei proposte per il prossimo millennio, Alba Cappellieri ha selezionato i concetti chiave attraverso i quali decodificare le creazioni di Van Cleef & Arpels e la loro relazione con il tempo, tutto si snoda passo dopo passo nelle dieci sale: la prima è consacrata a Parigi, seguono l’Esotismo e i cinque valori di Calvino: Leggerezza, Rapidità, Visibilità, Esattezza, Molteplicità, e poi l’Amore! L’energia più potente al mondo. Amore testimone di strepitosi pegni, espressione della forza dei sentimenti. Un’estasi estetica ad una serie infinita di richiami sociali e storici. 

“La mostra è densissima di riferimenti alla storia culturale del Novecento” afferma Domenico Piraina – direttore di Palazzo Reale – l’osservazione degli strepitosi gioielli non è mai fine a se stessa. D’altronde Van Cleef & Arpels nasce in un contesto culturale (quello dell’Art Nouveau) che imponeva l’unità delle arti. Stessi valori estetici in ogni tipologia di oggetto”

Natura, moda, danza, fantasia. Van Cleef & Arpels ha avuto la capacità di essere protagonista del proprio tempo sviluppando uno stile originale frutto di una sottile alchimia tra creatività, innovazione ed eleganza. Fondata nel 1906 a Place Vandome a Parigi, la Maison schiude le porte di un universo di bellezza e armonia senza tempo. Sul numero di dicembre di PINK LIFE MAGAZINE, Nicolas Bos – presidente e CEO di Van Cleef & Arpels.

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