I fischi per Geolier al Festival di Sanremo? Per noi sono petali di fiori freschi…
di Linda Suarez
Vorrei iniziare questo articolo con una grande risata…ma non si percepirebbe.
Però immaginate sul mio volto un grande sorriso… questo lo potete fare.
C’è un accanimento su #geolier, su Napoli, sulla canzone napoletana al Festival di Sanremo, insomma un vero e proprio trambusto mediatico, che a dirla tutta ci fa molto piacere.
Napoli e i napoletani creano sempre tanto clamore, chissà come mai.
Il talento di questo ragazzo è indiscutibile, vi invito a fare un giro sul web e a guardare i video di quando “rappava” a undici anni. I testi che scrive arrivano forti come un abbraccio che lascia senza respiro, proprio come l’abbraccio virtuale che sta ricevendo da tutti coloro che lo sostengono da tanto tempo. Pink Life Magazine, nasce a Napoli, ma anche se fosse nato al Nord o all’estremo Sud, tiferemmo per lui. Emanuele realizza dei numeri impressionanti, e anche se la sua cover (in duetto con Gue Pequeno, Luchè e Gigi D’Alessio) non è stata oggettivamente tra le migliori, avrebbe vinto anche se avesse cantato il “Ballo del Qua Qua” (per rimanere in tema).
Geolier è un fenomeno, che vi piaccia o no!
Continuate a fischiarlo, a denigrare la sua musica, a insultare la musica napoletana… pensate di mortificarlo?
Da tutto ciò trarrà ancora più forza, noi ci riconosciamo in lui, Nuje simme tutte pe te!
Noi, abbiamo già vinto.
