

La sfilata di Alberta Ferretti è un inno alla sensualità e al romanticismo. In passerella le modelle rappresentano delle donne che rinascono durante la notte velata.
La collezione si presenta come un’affermazione di eleganza che pone lo sguardo al passato. La sfilata si apre con un look da diva italiana: lungo abito e dei guanti in tulle. Il primo elemento protagonista delle mise è senza dubbio il velluto dall’effetto mercurio liquido, che si trasforma in cappotti spigati 3D e completi dall’animo tranquillo per i look da giorno, mentre per quelli della notte assume la forma di un abito a peplo. Cade l’occhio sui favolosi stivali sopra al ginocchio in pelle nera, abbinati a dei mini abiti di tessuto devoré.


Velluti pesanti, dettagli luminosi, macramè e pelle danno vita ad una sfilata caratterizzata da una palette colore di neri, grigi scuri, prugna, rubino, ciliegia e note cosmetiche di cipria, turchese, ottanio. Altra protagonista, la mantella, capospalla senza tempo ricco di personalità. Infine, impossibile non notare il taglio di capelli delle modelle: il caschetto mosso con punte all’ insù. Taglio evergreen e trasversale, il bob che sfiora o supera di poco la mandibola è da anni l’hairstyle di riferimento sia per chi vuole cambiare look sia per chi cerca una soluzione facile e al contempo d’effetto. A creare le waves morbide con riga in mezzo, o da una parte, Jawara Key Artist. Il taglio fa da cornice ad un make-up minimalista: l’incarnato risulta perfetto e molto naturale. L’effetto è dewy ma non wet: il viso è luminoso, sano e idratato. A realizzare il trucco Kanako Takase.












