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DIOR MEN TRA LETTERATURA E CODICI STILISTICI DEL PASSATO ALLA PARIS FASHION WEEK

Lo show di Dior per la Paris Fashion Week prende ispirazione dalla letteratura del poeta T. S. Eliot che prende luogo sulla favolosa performance di Robert Pattinson e Christie Gwendoline, proiettati sulla passerella e presenti in carne ed ossa sul front row.

La sfilata Dior Men ha inizio con un racconto interpretato da Robert Pattinson e Christie Gwendoline, proiettati sulla runway. Ecco che arriva l’orchestra che, con grande maestria, presenta con gli archi l’uscita dei modelli e delle nuove creazioni di Kim Jones. «Il ciclo di una casa di moda riguarda la rigenerazione e il ringiovanimento, proprio come il ciclo della moda stessa. C’è sempre qualcosa del passato nel presente e nel futuro e Dior non è da meno. In questa collezione abbiamo voluto guardare alla rigenerazione della maison dopo la morte del Monsieur Dior e al suo ringiovanimento con Yves Saint Laurent, il suo erede prescelto, tracciando un parallelo nella letteratura, attraverso immagini e temi della terra desolata. è il luogo in cui un vecchio mondo incontra un nuovo mondo, in cambiamento e in evoluzione».

IL TAMIGI E LA SENNA

La sfilata celebra i famosi fiumi di Londra e Parigi, il Tamigi e la Senna, che fungono da motivi letterari per T. S. Eliot e, successivamente, da ispirazione per Kim Jones per la nuova linea uomo autunno inverno 2023-2024. In particolar modo, i flussi d’acqua dei due fiumi rappresentano a pieno quelli della moda, caratterizzati da fluidità e movimento. Il fulcro centrale è proprio il continuo dinamismo, ricercato anche nelle collezioni proposte da Yves Saint Laurent alla guida della Maison francese all’età di 21 anni. La linea si presenta come una fusione continua tra femminilità e mascolinità, con l’utilizzo del tailoring, ovvero materiali britannici e accenti couturish. Le silhouette si ammorbidiscono, gli abiti sono in un mutamento costante e ciò che si premia è l’individualità. Accenti couture, fettucce lasciate cadere come elementi di styling, top da marinaio ripresi dall’archivio, polo che si allungano diventando abiti maschili, maglioni in knitwear drappeggiati, tute in nylon e pantaloni a tre quarti super fluidi. I look vengono accessoriati con i cappelli progettati dal cappellaio britannico Stephen Jones e i bijoux progettati da Yoon Ahn e Matthew M. Williams. Parliamo, quindi, di una sfilata che omaggia il periodo di Yves Saint Laurent, ma con un tocco britannico dato dall’attuale direttore creativo.

GLI OSPITI ALLA SFILATA DIOR MEN

In front row troviamo alla sfilata di Dior Men troviamo gli ambassador Robert Pattinson, Eddi RedmayneOrelsan, Victor Ma, Edgar Cheung e Jimin dei BTS, affiancati da una schiera di talenti internazionali come J-Hope dei BTS, Gwendoline Christie, Nikolai Von Bismarck, David Beckham insieme al figlio Cruz Beckham, Alejandro Puente, Oliver Sim, Miss Fame, Aron Piper, Naomi Campbell, J Balvin, Courtney Love, Saul Nanni e molti altri ancora.

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