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POLO RALPH LAUREN SI SCHIERA A FAVORE DELLA LOTTA CONTRO IL CANCRO: TORNA LA CAMPAGNA PINK PONY

Polo Ralph Lauren si schiera con la lotta contro il cancro, tingendo il suo iconico cavallino di rosa. Si tratta dell’iniziativa Pink Pony, ovvero il programma filantropico rivolto alle cure e alla prevenzione di questa terribile malattia, sostenendo inoltre programmi per la ricerca, lo screening, la diagnosi precoce, il trattamento e il supporto ai pazienti. La campagna di quest’anno si concentra sull’impegno perenne dell’azienda per la sensibilizzazione e la raccolta di fondi per la causa, con donazioni raccolte dalle iniziative annuali di prodotti Pink Pony a favore del Pink Pony Fund della Ralph Lauren Corporate Foundation e di una rete internazionale di organizzazioni non-profit contro il cancro. Proprio recentemente, la Ralph Lauren Corporate Foundation ha dichiarato di aver avviato un impegno di 25 milioni di dollari in nuove sovvenzioni per allargare o creare cinque centri oncologici con il nome di Ralph Lauren, tra questi: Ralph Lauren Center for Cancer Prevention presso il Georgetown Lombardi Comprehensive Cancer Center di Washington, D.C., e l’esistente Memorial Sloan Kettering (MSK) Ralph Lauren Center. Ma non finisce qui, la Ralph Lauren Corporate Foundation sta cooperando con Conquer Cancer – la fondazione dell’ASCO – per scovare altri tre beneficiari delle sovvenzioni, ognuno dei quali dovrà avere la designazione del National Cancer Institute.

Per un aiuto maggiore, la Ralph Lauren devolverà il 100% del prezzo di acquisto della nuova Pink Pony Oxford Shirt e della Pink Pony Fleece Hoodie e il 25% del prezzo di acquisto della nuova Pink Pony Cashmere Hoodie. In Italia l’intero guadagno andrà alla Fondazione AIRC – fondazione non-profit, che si identifica come il primo polo privato di finanziamento della ricerca indipendente sul cancro in Italia – a favore della ricerca sul cancro. Con il sostegno di AIRC oltre 5000 ricercatori in più di 100 istituzioni lavorano per rendere il cancro sempre più curabile e per migliorare la qualità della vita dei pazienti.

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