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IL BODY POSITIVITY E L’INFLUENZA NELLA MODA: I JEANS ADATTI A TUTTE LE FORME FEMMINILI

Oggi il termine “Body Positivity” è molto usato, ma vediamo insieme cosa significa e come viene visto dalla moda. Innanzitutto il concetto sta ad indicare lo stare bene con se stessi, con il proprio corpo, e amarsi incondizionatamente. Negli ultimi anni ha portato in passerella modelli e modelle dai canoni estetici non comuni, non omologati alla taglia 38. La moda, quindi, si è espressa a favore di questa piccola “rivoluzione sociale”, e ha deciso di esaltare la bellezza della diversità di ognuno di noi. Il punto è quello di accettare se stessi, con tutti i difetti e i pregi, senza dover obbligatoriamente essere perfetti. Il processo di amare se stessi non è facile, né veloce: recenti studi hanno evidenziato che una donna su due afferma di non piacersi.L’ 88% delle donne cambierebbe qualcosa del proprio corpo.Il 61% ha rinunciato ad avviare un’attività perché non si sentivano in grado/a loro agio.Il 63% riconosce di essere molto autocritica con sé stessa.Il 60% ha dichiarato di acquistare on-line per non sentirsi a disagio nel provare i vestiti nei negozi.Insomma il processo deve iniziare necessariamente da noi, perché se non stiamo bene con noi stessi, gli altri non potranno stare bene con noi.

Il Body Positivity Movement è ufficialmente iniziato nel 2012, con un gruppo di donne plus-size appartenenti a minoranze etniche, per celebrare il self-love delle corporature più formose. Da allora c’è stato un aumento dei brand plus-size: Pink Clove, Vero Moda, Asos etc. Ma non solo, negli ultimi anni è incrementata la visibilità di questi corpi anche sullo schermo, sulle copertine e nelle campagne pubblicitarie di alcune riviste: la donna che più incarna tutto ciò è Ashley Graham. Dopo aver parlato del termine e di come viene visto nella moda, vogliamo darvi alcuni consigli su come esaltare le curve del vostro corpo con dei semplici jeans: skinny, regular, boyfriend, a zampa e tanti altri modelli. Prima di dirvi la tipologia più adatta, è d’obbligo fare qualche piccola premessa: bisogna fare attenzione a tre cose: Colore e lavaggio: le tinte più scure snelliscono, e quelle più chiare possono creare un effetto ottico diverso. Tasche: per chi è più minuta consigliamo tasche piccole, invece per chi ha un lato b più evidente vanno bene quelle ampie. Tessuto: un tessuto più leggero valorizza le forme, mentre quelli con texture più rigida potrebbero creare dei piccoli difetti.
I jeans skinny stanno bene a chi ha un fisico a rettangolo, ovvero longilineo con fianchi stretti. I jeans slim o a sigaretta sono ideali per quasi tutte le silhouette, grazie anche alla variante a vita alta che nasconde anche l’addome più morbido. I jeans boyfriend sono adatti a chi ha un fisico androgino, ma consigliamo a quelle più bassine di non utilizzarli poiché potrebbero accorciare la figura. I jeans mom fit sono perfetti per i fisici a clessidra, e sconsigliati per chi ha il baricentro basso. I jeans bootcut sono formidabili poiché allungando le gambe stanno bene a tutte le figure. I jeans a palazzo accompagnano la silhouette, slanciando e snellendo la figura. Adatti anche a chi ha i fianchi più morbidi. I jeans culotte stanno bene sia alle alte che alle bassine. Per quelle più piccoline: attente alla vita, dovrà essere alta per non accorciare le gambe! 

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