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Politica

Il messaggio di Mattarella alla nazione per il nuovo anno

Nel suo messaggio di fine anno, il capo dello Stato Sergio Mattarella è stato seguito da 15 milioni e 272 mila persone, pari a uno share del 64,95%. L’anno precedente, secondo i dati diffusi da Rai Quirinale, i cittadini che avevano seguito il suo discorso erano stati 10 milioni e 205 mila con uno share del 60%. Si registra quindi, rispetto al 2019, un aumento di circa 5 milioni di ascolti. I dati si riferiscono alle tv generaliste e ai canali tematici.

Il messaggio di Mattarella al Papa

In mattinata il Presidente della Repubblica, Mattarella, ha inviato un messaggio a Papa Francesco in occasione della 54esima Giornata della Pace. “Mi unisco con convinzione – ha affermato – al Suo auspicio di un maggiore e diffuso protagonismo delle donne, alle Sue considerazioni sulla necessità di uno sforzo pedagogico che, coinvolgendo famiglia, scuola e università, contribuisca a modellare le nostre società sulla base di un ritrovato spirito di fratellanza, e al Suo incoraggiamento affinché ognuno diventi testimone della cultura della cura”.

“Le attuali circostanze – ha aggiunto il capo dello Stato a Francesco – rendono particolarmente opportuno il Suo messaggio sull’importanza di coltivare, nel discorso pubblico e al livello personale, una grammatica della cura”. “Tale esercizio richiede di attingere al significato più profondo del concetto di responsabilità, parola che implica l’idea del riscontro, di un appello che sollecita a dare una risposta, e di rileggere in tale luce la nostra condizione di membri di una comunità”.

“Il tema ‘La cultura della cura come percorso di pace’, offre a tutti noi, soprattutto a coloro che rivestono cariche pubbliche a tutti i livelli, un importante spunto di riflessione (quanto mai attuale in questo momento) circa la necessità di operare per un progresso umano che ritrovi nella fraternità, nella giustizia e nella pace le sue stesse fondamenta”.

“L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo – ha detto ancora Mattarella – come costantemente ricordato da Vostra Santità nel corso degli ultimi mesi, si è inserita in un contesto non privo di criticità (climatiche, alimentari, economiche, migratorie) tra loro collegate. La pandemia le ha aggravate, vi ha aggiunto lutti e sofferenza, ha reso ancor più precarie le condizioni di quanti già sperimentavano difficoltà”.

Fonte La Repubblica

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