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Napoli celebra il nuovo corso del Teatro TRAM: inaugurata la stagione teatrale 2025/26

Il Teatro dell’Osso ottiene il riconoscimento del Ministero come Organismo di Produzione e presenta un cartellone che intreccia classico e contemporaneo

Si è aperta lunedì 29 settembre al Teatro TRAM, nel cuore di via Port’Alba a Napoli, la nona stagione teatrale dello spazio diretto da Mirko Di Martino. L’evento inaugurale ha richiamato compagnie, artisti e pubblico per celebrare un traguardo storico: l’associazione Teatro dell’Osso, che gestisce la sala, ha infatti ottenuto dal Ministero della Cultura il prestigioso riconoscimento di Organismo di Produzione nel settore del Teatro di Innovazione.

Un successo che si riflette immediatamente in un cartellone ampio e variegato, caratterizzato da numerose nuove produzioni. L’anteprima è stata affidata agli allievi del Laboratorio Intensivo del TRAM, guidati da Titti Nuzzolese, con lo spettacolo The Party in scena il 4 e 5 ottobre.

La stagione è partita ufficialmente il 17 ottobre con Zingari, nuova produzione ispirata all’opera di Raffaele Viviani con la regia di Diego Sommaripa. Da lì una sequenza di appuntamenti che spaziano da Radio Macbeth di Servomuto Teatro, riflessione orwelliana sul potere, a Regine Sorelle di Mirko Di Martino, dal dramma familiare de Il posto di Beba di Marina Salvetti fino a Eterno Ripetersi Banale, vincitore del Festival Inventaria.

Tra i momenti più attesi, il monologo Non è roba per donne con Valeria Impagliazzo, Lucciole di Martina Zaccaro, L’amour fou dedicato a Yves Saint Laurent, Happy Sad Birthday di Gianluca D’Agostino, D’Annunzio Vobis di Antonio Mocciola e il nuovo allestimento Opera Zombi firmato dallo stesso Di Martino.

Parallelamente, con il progetto Neapolis 25, il TRAM ha avviato una rassegna di eventi gratuiti per celebrare i 2500 anni della fondazione di Napoli: spettacoli, reading, concerti e lezioni-spettacolo, uno per ogni secolo di vita della città, realizzati con il contributo del Ministero della Cultura.

La nostra stagione – ha dichiarato Mirko Di Martino – esplora il confine tra classico e contemporaneo, dramma e commedia, storia e invenzione, con un’attenzione particolare ai giovani talenti e alle compagnie indipendenti”.

Il TRAM conferma così il proprio ruolo di presidio culturale accessibile: prezzi popolari, biglietti studenti a 9 euro e un abbonamento completo a 84 euro rendono il teatro un’esperienza alla portata di tutti.

Con questo avvio, Napoli rafforza la sua vocazione teatrale, offrendo al pubblico un anno intero di storie, emozioni e nuovi linguaggi scenici.

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