Per la sfilata PE 23 di Bottega Veneta, il brand ha ideato un’opera d’arte temporanea site-specific firmata Gaetano Pesce in un’ambiente grigio, con muri e pavimenti in cemento armato. Precedentemente, in occasione della seconda collezione firmata dal direttore creativo Matthieu Blazy, lo spazio era caratterizzato da colori vivaci accostati con sapiente casualità e una passerella in resina dall’effetto a specchio. Ora, in occasione di Design Miami, la collaborazione tra i due artisti continua. Con l’esposizione e la vendita delle sedute “Come Stai?” ed una campagna dal potere ipnotico con protagonista Kate Moss.
KATE MOSS PROTAGONISTA DELLA NUOVA CAMPAGNA
Nella campagna troviamo una Kate Moss senza veli, con capelli sciolti e make-up naturale, seduta su una sedia in resina con scritta Bottega Veneta. L’iconica e magnetica modella britannica, che lo scorso settembre ha cavalcato la passerella del brand per la PE 23, è stata scelta come volto per la recentissima news. Le sedute Come Stai? provenienti dal set design dell’ultima sfilata di BV saranno messe in mostra e disponibili per la vendita al Design Miami (30 novembre – 04 dicembre).
“Queste sedie sono un omaggio alla diversità“, ha dichiarato l’architetto, artista e designer Gaetano Pesce. “Riguardano l’essere umano: siamo tutti diversi e questa è la nostra qualità che ci definisce”. Ognuno di noi è diverso dall’altro, esattamente come le 400 sedute costruite a partire da una tela di cotone imbevuta di resine policrome. Un omaggio all’umanità e al lavoro che, nel giro di poco tempo, e vista la loro unicità, diventeranno pezzi rari da collezionismo.
IL LIBRO DAL TITOLO “COME STAI?”
Oltre alla campagna, commissionato da Bottega Veneta con Gaetano Pesce e Matthieu Blazy, il nuovissimo libro “Come stai?” in edizione limitata, che ha l’obiettivo di far conoscere l’ideazione, l’approccio e il processo della collaborazione. Proprio come le sedie Come Stai?, ogni copertina del libro è unica, ed è formata da una serie di foto scattate dal fotografo Stephen Shore e da illustrazioni di Sander Muylaert. Inoltre, ricorda la campagna delle sedie anche l’ispirazione ai materiali in resina e tela e il profilo atipico.
