La ritenzione idrica è un problema diffusissimo, che coinvolge sia donne che uomini (di qualsiasi età). Prima o poi, tutti – o quasi tutti – ci ritroviamo a dover fare i conti con questi accumuli adiposi e con la pelle dall’aspetto a buccia di arancia, addirittura anche coloro che adottano uno stile di vita sano. Ma non preoccupatevi, perché esistono delle ottime abitudini da poter introdurre nella nostra vita quotidiana che possono aiutarci davvero a dire addio una volta per tutte alla ritenzione idrica e agli inestetismi che causa sul corpo.
LA RITENZIONE IDRICA
Cosa accade realmente all’interno del nostro corpo? Quando adottiamo uno stile di vita sedentario, una dieta poco bilanciata e assumiamo poca acqua, quest’ultima viene semplicemente immagazzinata in determinate zone corporee: solitamente ne sono colpiti i glutei, le cosce, l’addome, le braccia e le caviglie. Come possiamo combatterla? Paradossalmente per sbarazzarti dei liquidi in eccesso devi bere molto, soprattutto acqua o tè. Ma come mai per il nostro corpo è così importante l’acqua? Ebbene, il corpo umano è costituito in media dal 70% di acqua, che viene utilizzata come mezzo di trasporto per numerose sostanze. Inoltre, l’acqua permette al sangue di scorrere, permette l’eliminazione delle sostanze nocive e il corretto funzionamento del nostro cervello. Come avrete potuto notare, nelle giornate in cui vi idratate di meno, vi è più difficile avere delle buone performance sportive e mantenere la concentrazione in ufficio. Ma non solo, chi è disidratato è anche soggetto a forti mal di testa.
COME COMBATTERE LA RITENZIONE IDRICA?
Ci sono diverse buone abitudini da poter adottare per contrastare la comparsa della ritenzione idrica:
- Fare movimento dopo la colazione. La giornata ideale ha inizio con una colazione sana e bilanciata e successivamente con un po’ di movimento. Noi della redazione vi consigliamo dello yoga o del pilates, in modo da riattivare la muscolatura e donare agilità al vostro corpo.
- Massaggi drenanti in seguito alla doccia. Dopo la doccia, prendetevi cura del vostro corpo con dei semplici e veloci massaggi drenanti, che riattiveranno la circolazione e vi faranno sentire molto più energiche.
- Adottare una dieta bilanciata. Per combattere gli inestetismi della ritenzione dobbiamo fare attenzione a tavola: evitate snack e merende a base di zuccheri o carboidrati. Cetrioli, meloni, ananas, fragole e asparagi sono particolarmente indicati per ridurre i liquidi in eccesso. Anche carciofi, cipolle, aglio, carote, avocado, patate e persino il riso possono aiutare. Alla lista aggiungiamo la frutta a guscio come nocciole, anacardi, arachidi e mandorle, e la frutta essiccata che contiene anche potassio in abbondanza, soprattutto albicocche e banane.
- Gambe sollevate. Per concludere in bellezza la giornata, sollevate per una ventina di minuti le gambe per contrastare il ristagno dei liquidi.
Se tutto ciò non basta, esistono altri modi per liberarsi dei liquidi in eccesso.
- Linfodrenaggio: Se la ritenzione idrica è così forte da provocarti dolori, il linfodrenaggio può essere utile. In questo tipo di massaggio, a differenza di quello classico, il tessuto viene trattato molto delicatamente con una tecnica speciale che stimola i tratti linfatici responsabili della rimozione dei liquidi, facilitandone il deflusso.
- Riflessologia plantare: La riflessologia plantare è una pratica che, massaggiando la pianta dei piedi, punta ad attivare il sistema linfatico e il corretto funzionamento di fegato e reni, stimolando così il drenaggio dei liquidi.
- Allenamento di resistenza: Le posture unilaterali, come stare seduti per lunghi periodi e stare in piedi senza fare molto movimento, possono causare ritenzione idrica, al contrario un leggero allenamento di resistenza è molto adatto per drenare il corpo. In particolare, andare in bici è indicato in quanto attiva la circolazione di tutto il corpo e ha il vantaggio di essere uno sport che non carica troppo le articolazioni. Inoltre, fa sì che da un lato l’acqua venga eliminata tramite il sudore e dall’altro lato trasportata meglio all’interno del corpo.