

Bvlgari ci presenta la nuova collezione di borse autunno-inverno 2021 con dei grandi cambiamenti: “Moderne Metamorfosi”. Per rendere omaggio alla collezione Serpenti, Bvlgari ha invitato il regista Refik Anadol a creare un’opera basata sull’ideazione della metamorfosi. Il regista si è ispirato al serpente, poiché ha l’abilità di cambiare pelle, ed è proprio questo il messaggio che il brand vuole trasmettere a tutte le donne: riappropriarsi della propria vita e intraprendere nuovi elettrizzanti percorsi. Una scultura dall’impatto visivo, realizzato con l’intelligenza artificiale. L’opera sarà accessibile al pubblico, in Piazza Duomo, dal 4 al 30 ottobre. La storica icona Bvlgari Serpenti si trasforma attraverso combinazioni di materiali, volumi amplificati, maxi-elementi e nuove rivisitazioni dei motivi più popolari della Maison.
Vediamo le varianti dei design più iconici: LA BORSA SERPENTI “MAXI CHAIN” trasforma la catena gourmette in una seducente impugnatura a mano. È caratterizzata da linee minimali e da una chiusura magnetica Serpenti: un mix di eleganza e modernità. LA BORSA SERPENTI CABOCHON viene rappresentata da una tracolla a catena, ispirata all’oreficeria del marchio. Unisce la consistenza soffice della pelle di vitello ad un motivo matelassé dalle formose proporzioni. Un design accattivante, sensuale ed irresistibile, la confermano un’icona dello stile daywear. LA BORSA SERPENTI DIAMOND BLAST si mostra ricca di illusioni ottiche, e da volumi intensificati. Lo storico decoro della borsa si trasforma nel nuovo motivo “Maxi Framed Quilted Diamond”, originando una coordinazione tra l’arte della pelletteria e l’ideologia dei gioielli. Infine LA BORSA BVLGARI LOGO caratterizzata da una rivisitazione dell’iconico logo Bvlgari. Attraverso i suoi scintillanti dettagli, il suo design minimale e la sua forma squadrata unisce praticità e fashion. La collezione è frutto delle raffinate tecniche di lavorazione dei maestri artigiani Bvlgari. Ogni creazione è un esempio di un’eleganza senza tempo e di talento artigianale.