A lungo si è discusso sul concetto complesso di “bellezza” e di quanto quest’ultimo sia mutato nel tempo. Nell’epoca contemporanea arriva ad essere una grande forma di dibattito, al centro di polemiche e scambi di opinioni contrastanti. Cosa rende qualcuno o qualcosa bello o brutto? Giusto o sbagliato?
Sembra una domanda inevitabile nell’attuale società globalizzata e dove l’immagine, gli stereotipi, il corpo e i media non fanno altro che diffondere modelli di bellezza impossibili, eternamente giovani e felici, che in sé hanno più finzione che realtà. Ogni individuo posto dinanzi ad una diversità ne è intimorito talvolta sconvolto da ciò che non conosce bene e che si presenta per l’appunto lontano dalla normalità, nascono movimenti per regolamentare questo concetto come la body positive e la body neutraily, che tentano disperatamente di emergere e di consolidarsi finalmente nella società odierna già influenzata.
La moda è uno dei maggiori canali della trasmissione di questi concetti seppure presenti due facce della stessa medaglia: da un lato ancora essa sostiene il corpo alto e snello dall’altra c’è la continua promozione di un corpo lontano dagli standard soprattutto con la nascita della cosiddetta “modella curvy”. L’universo moda ci prova, attraverso svariati tentativi persevera nella convinzione che un corpo è bello così come nella sua meravigliosa complessità spingendo sempre a promuovere la diversità a combattere lo stereotipo, ricordando a moltissime donne di non essere sole nella battaglia con il proprio corpo.
La collezione “Skims’s Soft Lounge” di Skims il brand d’abbigliamento di Kim Kardashian è un esempio lampante e odierno, che propone il corpo e il volto di Nicola Coughlan, in perfetta linea con il concetto della collezione: celebrare la donne e la loro bellezza.
La giovane attrice che ha già riscosso tantissimo successo grazie all’esordio della terza stagione di Bridgerton con il glow up di Penelope Featherington pur mantenendo l’essenza della propria fisicità e personalità. Sebbene ciò abbia portato a numerose polemiche, la scelta è stata anche considerata il movente per moltissime giovani donne al fine di accettare il loro corpo e il proprio aspetto, una spinta coraggiosa se così possiamo dire.
Gli scatti della nota fotografa Elizaveta Porodina si racchiudono in un insieme di colori pastello e linee morbide dal tocco “rinascimentale” il posing richiama artisti che fanno pensare a Botticelli così come alla Venere di Tiziano e Giorgione, un vortice di leggerezza più che del corpo ma dell’anima espressa attraverso fiori, cuscini e veli. Una madonna rinascimentale così dunque viene definita Nicola, iconica, creativa e potente il suo beauty look è d’ispirazione a qualsiasi donna abbia bisogno di riscattarsi e di accettare la propria bellezza ma anche di non sentirsi emarginata qualora il suo aspetto esca fuori dagli standard imposti dalla società. Nicola è quindi una voce forte, coraggiosa e impavida capace di far spostare la sguardo ad un diverso punto di riferimento: ogni corpo ha la sua singolare bellezza.
Photo Elizaveta Porodina