L’imprenditrice è sotto indagine per truffa in tre casi: il pandoro Balocco, le uova di Pasqua Dolci Preziosi e la bambola Trudi. Questo episodio ha spinto il mondo politico a promuovere una legge sulla trasparenza per la commercializzazione dei prodotti il cui ricavato è destinato alla beneficenza. Chiara si dichiara “felice che il governo abbia prontamente agito per colmare una lacuna legislativa. Ciò che mi è accaduto mi ha fatto comprendere quanto sia cruciale regolamentare con precisione le attività di beneficenza legate alle iniziative commerciali“. Aggiunge: “Questa normativa aiuta a evitare errori e dissuade chiunque voglia condurre operazioni benefiche in modo trasparente dal temere di essere accusato di pratiche illecite“.
I fatti sembrerebbero dimostrare che Chiara è colpevole di poca trasparenza.
Noi, non ci schieriamo a favore di Chiara, aspettiamo che giustizia sia fatta, però sicuramente siamo contro questo accanimento mediatico e questa smisurata voglia di “affondarla”.
Noi, non dimentichiamo tutte le iniziative di beneficenza o di coinvolgimento in opere di solidarietà che hanno promosso Chiara e Fedez. Tra le attività più significative di Fedez, c’è il sostegno a diverse organizzazioni no-profit che si occupano di temi come l’istruzione, la lotta alla povertà, la salute mentale e i diritti LGBTQ+. Inoltre, ha partecipato a eventi di raccolta fondi e ha utilizzato la sua piattaforma e la sua voce per sensibilizzare su questioni sociali importanti.
