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TENNIS AL FEMMINILE: NEGLI ULTIMI ANNI, UNA PARTECIPAZIONE CRESCENTE ALLE COMPETIZIONI SPORTIVE.

MONICA PROTA, MAESTRA NAZIONALE UISP, CI FA RIPERCORRERE L’INSERIMENTO DELLE DONNE NELLE COMPETIZIONI SPORTIVE, DAL XVII SECOLO AD OGGI.

Quando parliamo di sport al femminile nella società moderna, la chiave di svolta è rappresentata dagli avvenimenti del XVII secolo con Rudolf Oberman (Educatore e ginnasta svizzero n.d.r.) che fu un grande sostenitore del valore pedagogico dello sport. Nel Novecento le cose sono sicuramente cambiate, alcune donne riuscirono infatti a partecipare in maniera non ufficiale a gare di tennis, croquet, golf e vela alle Olimpiadi di Parigi, mentre nel 1921 si tennero a Montecarlo i primi Mondiali Femminili. Nel 1928, alle Olimpiadi di Amsterdam, le donne furono ammesse alle gare di atletica. Nel 1936, a Berlino, si istituirono competizioni femminili negli ambiti principali. Incredibilmente, solo le Olimpiadi di Londra del 2012 hanno visto la partecipazione delle atlete in tutte le discipline, anche nel pugilato femminile.

Tra gli anni settanta ottanta Martina Navratilova, tennista ceca naturalizzata statunitense, è ancora oggi considerata una delle migliori tenniste di tutti i tempi. Inserita nella International Tennis Hall of Fame nel 2000, detiene record assoluti, sia a livello femminile sia maschile. Ha vinto ben 59 prove nel Grande Slam ed è l’ unica al mondo ad aver primeggiato in tutte le specialità del torneo: un talento da vera fuoriclasse. 

Com’è la situazione ai giorni nostri? 
Secondo i dati della ricerca Istat “I numeri della pratica sportiva in Italia”, pubblicata nel 2017, il 19,6% delle donne del nostro Paese svolge attività fisica in maniera costante, in particolare fra gli 11 e i 25 anni. Nella stessa fascia d’età, secondo Eurobarometro, il 33% di loro è, invece, sedentario.
Federica Pellegrini, è stata la più giovane atleta italiana di sempre a salire su un podio olimpico individuale. Erano le Olimpiadi di Atene, nel 2004, Federica aveva 16 anni, e da allora non si è più fermata. Considerata una tra le più grandi nuotatrici italiane, ha eguagliato primati, raggiunto record del mondo e inanellato un numero di vittorie impressionante, sia a livello nazionale sia internazionale. Tra tutte, ricordiamo la prima medaglia d’oro per l’Italia nella storia del nuoto olimpico femminile durante le Olimpiadi di Pechino nel 2008.
Tania Cagnotto, mamma e tuffatrice italiana più forte di sempre. Insieme a Francesca Dallapé ha gareggiato contro le coppie di tuffatrici di tutto il mondo portando alto in nome dell’Italia, proprio come ha fatto il papà Giorgio.
Vanessa Ferrari, campionessa del mondo di ginnastica artistica e atleta olimpionica. È stata la prima a conquistare una medaglia d’oro ai Campionati mondiali di ginnastica artistica nel 2006.
Valentina Vezzali, l’atleta italiana che ha conquistato più medaglie d’oro in assoluto. Ex schermitrice di fioretto, ha iniziato a vincere competizioni e gare all’età di 15 anni. Ha conquistato 9 medaglie olimpiche, ha ottenuto ben 24 titoli ai Mondiali e ha raggiunto numerosi successi in altre importanti manifestazioni della scherma.
Federica Brignone, figlia d’arte (papà maestro di sci e mamma ex sciatrice d’alto livello) è specialista dello slalom gigante. Il 24 ottobre 2015 ha conquistato la sua prima vittoria in Coppa del Mondo, aggiudicandosi lo slalom gigante di Sölden.Nel 2009 ha vinto il Grand Champions Cup e con la sua squadra ha vinto l’oro al Campionato mondiale, nel 2002 e una Coppa del mondo nel 2007.
Flavia Pennetta, moglie, mamma e tennista. Flavia nel 2015, si è aggiudicata un torneo del grande Slam, l’US Open 2015, sconfiggendo in finale la connazionale Roberta Vinci.

Nel mondo del tennis, le donne hanno fatto molte cose notevoli e hanno contribuito alla crescita e alla popolarità del gioco. Partiamo dalla leggenda del tennis femminile, Billie Jean King. King è stata una delle giocatrici di tennis più vincenti di tutti i tempi, con 39 titoli di singolare e 16 di doppio in carriera. Un’altra donna che ha fatto la storia del tennis è stata Serena Williams. che ha vinto 23 titoli del Grande Slam in singolare, il secondo record di tutti i tempi dietro solo a Margaret Court. Serena Williams ha anche affrontato molte sfide fuori dal campo, comprese le critiche per il suo atteggiamento sul campo e per il suo corpo. Nonostante ciò, Williams ha continuato a perseverare e ha usato la sua piattaforma per difendere l’uguaglianza delle donne e l’inclusione nello sport. Ha anche aperto la strada per le donne di colore nel tennis e ha ispirato molte giovani donne a perseguire i propri sogni. Ma non sono solo le giocatrici di tennis professioniste ad aver fatto la storia del gioco.
Ci sono anche molte donne che hanno lavorato dietro le quinte per rendere il tennis quello che è oggi. Ad esempio, la tennista pioniera Althea Gibson ha dovuto superare molte barriere per competere nel tennis professionistico negli anni ’50, ma grazie alla sua perseveranza ha aperto la strada a molte altre donne di colore nel tennis.

Anche le italiane hanno fatto la loro parte nella storia del tennis femminile. Francesca Schiavone ha vinto il Roland Garros nel 2010, diventando la prima donna italiana a vincere un titolo del Grande Slam in singolare. Flavia Pennetta ha vinto l’US Open nel 2015, diventando la seconda donna italiana a vincere un titolo del Grande Slam in singolare. Sara Errani ha raggiunto la finale del Roland Garros nel 2012 e ha vinto cinque titoli del Grande Slam in doppio femminile. Roberta Vinci ha raggiunto la finale degli US Open nel 2015 e ha vinto 25 titoli del Grande Slam in doppio femminile. Inoltre, ci sono molte altre donne che hanno contribuito alla crescita e alla popolarità del tennis femminile, come Steffi Graf,Monica SelesMartina HingisVenus WilliamsJustine Henin Maria Sharapova, solo per citarne alcune. Il tennis femminile ha visto molte donne straordinarie che hanno fatto la storia del gioco, ognuna con il suo stile e la sua personalità unica. Queste donne hanno ispirato milioni di giovani donne in tutto il mondo a perseguire i propri sogni e a raggiungere il successo nel mondo dello sport e al di fuori di esso.

Monica, qual è stata la chiave per far avvicinare le donne alla tua associazione “Centro Educazione Al Tennis”
Sono riuscita a trasmettere alle donne e alle ragazze che praticano il tennis presso le nostre strutture, la passione e l’amore che provo per questo sport con tutta la gentilezza che penso mi contraddistingua. Io amo il tennis, per me è vita.

Quali sono i motivi che hanno spinto le sue allieve ad avvicinarsi al tennis?
Credo che in ognuna di loro il tennis abbia un importante ruolo nella propria vita. C’è chi lo pratica per puro benessere fisico e per fare un po’ di movimento, chi lo pratica perché ha voglia di mettersi in gioco e fare qualche competizione e confrontarsi in campo, per conoscere gente nuova e socializzare, per condividerlo con tutta la famiglia. Un momento da dedicare a se stesse e anche come terapia nei periodi negativi.

Quando ha iniziato ad insegnare, erano in poche le maestre di tennis, ha avuto difficoltà?
Mi veniva detto che per insegnare ai propri figli o per imparare loro stessi, preferivano un maestro uomo perché convinti che la figura maschile fosse più severa, più rigida e più competente. A distanza di anni sicuramente ci sono stati dei miglioramenti sotto questo aspetto, ma non del tutto. Questa differenza tra la figura maschile e quella femminile come insegnante di sport c’è ancora anche se io, a oggi, non ho più nulla da dimostrare a nessuno, se non trasmettere il benessere per questo sport e diffondere gentilezza.

Come si spiega questa partecipazione crescente al tennis da parte delle donne e le numerosi iscrizioni al suo circolo?
In questi ultimi 4 anni il tennis femminile ha avuto una crescita maggiore grazie anche alla pandemia e alla voglia di praticare uno sport all’aperto. C’è da dire anche che, le donne, ritornano dove sono state bene e dove non sono considerate solo un “numero”, come capita in gran parte dei circoli del nostro paese. Nei nostri circoli, noi diamo importanza all’atleta, di qualsiasi età. Insegniamo ai giovani ma anche agli adulti con estrema attenzione.

Monica Prota, maestra nazionale UISP
“Al Tennis Centro Educazione”
www.altennis.it
FB ALTennis Centro Educazione
IG T.C. Al Tennis
Info: +39 3284395290

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