

La collezione Cruise 2024 di Chanel ha sfilato ai Paramount Studios di Hollywood. La linea, creata da Virginie Viard, ha lasciato tutti senza fiato.
Chanel approda a Los Angeles per presentare la sua nuova collezione Cruise e porta con sé i suoi ambassador e le sue muse: da Margot Robbie (che presto vedremo in Barbie) a Kristen Stewart, da Marion Cotillard a Whitney Peak, passando per G-Dragon e Nile Rodgers. Virginie Viard decide di far salire in passerella le iconiche borse Chanel che richiamano le stelle della celebre Walk of Fame. La maison di Rue Cambon si è ispirata al mondo della settima arte anche per gli inviti, poster creati per l’occasione e che campeggiano in tutta Los Angeles. Per la collezione Cruise 2023-24 di Chanel «l’idea è quella di offrire una boccata d’aria fresca, un viaggio, una fantasia spensierata e felice», ci dice Virginie Viard, «tra l’omaggio al glamour delle grandi star del cinema e l’evocazione del mondo del divertimento con l’aerobica, lo sport e il pattinaggio a rotelle, il sogno da un lato e ciò che si vuole indossare dall’altro… è tutta una questione di equilibrio».
Virginie si pone l’obiettivo di far sfilare in passerelle le diverse sezioni di un mondo allegro, spensierato, colorato, ma pur sempre raffinato. Notiamo gli abiti dal stile anni ’20 e ’30, ma anche look anni ’70 e ’80: mini-shorts e tute ricoperte di strass, bustier ricamati e canottierine, completi ispirati agli anni ’60, accappatoi e pigiami casual, scarpe in stile anni ’30 e le loro variazioni disco, costumi da bagno, top avvolgenti, scaldamuscoli e abiti da sera. Concorderemo tutti che la collezione ruota intorno all’immaginario collettivo legato al cinema, unendosi alla storia e ai codici di Chanel.

La stilista sceglie di utilizzare una palette multicolore perfettamente bilanciata tra gli iconici colori Chanel, le tonalità pastello e i nuovi toni sgargianti. Dal bianco e nero alle sfumature di rosa e oro. L’atmosfera cinematografica si manifesta anche attraverso gli accessori: strass, sfumature ombreé e pelli metallizzate ne fanno da portavoce.







