Pubblicità
FashionSfilate

LA SFILATA MINIMAL DI DOLCE&GABBANA: IL NERO, I CORSETTI E I TAGLI SARTORIALI

Dolce&Gabbana sceglie il nero per la Milano Fashion Week 2023. Sulla passerella hanno sfilato ben 81 look, protagonista la tonalità del nero, sinonimo di eleganza e rigore.

L’ESSENZA DI DOLCE & GABBANA

Una scelta non casuale, quella di produrre l’80% delle silhouette utilizzando la palette nera, il motivo? Semplicemente risaltare al massimo la vera essenza del brand, come spiegato dagli stilisti nel pre sfilata:

«Avevamo voglia di tornare al DNA, l’essenza del nostro marchio perché in questo momento abbiamo tutti gli occhi così pieni di immagini che ci siamo detti -hanno detto i due designer – facciamo ciò che siamo togliendo tutto. Pensiamo spesso all’essenza del nostro marchio, soprattutto in questo periodo storico in cui siamo presi tutti dalle immagini che scorrono sui social dove si vede di tutto: le collezioni di moda, lo street style, le modelle, la vita quotidiana di tutti. Gli occhi di tutti noi sono pieni di troppe informazioni. Abbiamo deciso di raccontare chi siamo noi nella nostra essenza».

La collezione viene definita “semplice ma non minimale” e porta l’attenzione sulla purezza dei volumi, sulle proporzioni, sulla drapperia e soprattutto su un taglio sartoriale in cui si predilige la cura per i materiali di alto artigianato. L’abito sartoriale acquisisce un nuovo significato ora che viene abbinato a un terzo pezzo: non è un gilet o un panciotto, bensì un corsetto da uomo. Questo dettaglio non è altro che una riedizione della collezione autunno/inverno della stagione 1999-2000, con micro maglie e pantaloni a doppia cintura.

IL NERO DIVENTA PROTAGONISTA

Nella linea Dolce & Gabbana, il nero riesce a rendere gli outfit audaci e sensuali, complice anche il favoloso gioco tra i codici maschili e del femminili. In realtà, i capi neri rappresentano perfettamente il Sud Italia, ovvero la pietra lavica vulcanica dell’Etna e di Stromboli. Completi con giacche strette, cappotti lunghi, camicie in pizzo e trasparenti etc. tutti outfit che ricordano l’esordio del brand. Insomma, D&G ha deciso di far conoscere ai più giovani i suoi codici stilistici iniziali, riproponendoli in chiave contemporanea.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio