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VALENTINO SI RINNOVA: I NUOVISSIMI CONCEPT DEI SUOI STORE SI RIFANNO ALL’ESTETICA HUMAN-CENTRIC

Valentino nell’ultimo anno è un continuo pozzo di idee innovative. L’ultima genialata è stata quella di creare un nuovissimo concept per i suoi store a livello globale, che proprio da questo mese di Novembre rappresenteranno una vera e propria evoluzione del marchio verso un maggior avvicinamento all’human-centric. Parliamo di una dimensione più segreta e profonda dell’esperienza retail, una casa completamente rivoluzionata pronta ad ospitare tutti i clienti e a porre il rapporto umano al centro del suo brand, celebrando i codici della casa di moda e dell’heritage italiano. È questa l’idea che ha spinto la casa di moda guidata da Pierpaolo Piccioli a ripensare le sue boutique con un linguaggio artistico e contemporaneo in bilico tra tradizione e innovazione.

IL NUOVO MONDO DI VALENTINO

Le collezioni uomo e donna, con annessi accessori Valentino Garavani, vengono presentate attraverso un modernissimo set up dal design unico e particolare. Gli interni dell’immobile ricordano i motivi Art Déco degli anni ’30 e l’estetica anni ’70, mentre la palette di materiali, derivanti dal mondo della couture, e le minuzie che prendono ispirazione dagli edifici romani mostrano il grande senso di contemporaneità della maison. La nuova architettura è caratterizzata da piastrelle in ceramica che ricoprono la facciata e i pavimenti, impreziositi da motivi geometrici in marmo Botticino e Sahara Noir. Ma non mancano gli elementi in legno, che riescono a conferire un clima di eleganza e lusso. Infine, i divani Camaleonda di Mario Bellini per B&B Italia in variazioni bespoke dalle tonalità cromatiche gioiello e i tappeti grafici contemporanei di Gorlan fanno luce su uno dei punti fondamentali del brand, il comfort. Ma non è finita qui, per evidenziare il valore dell’artigianato, Valentino ha inoltre coinvolto una serie di artigiani specializzati: Massimiliano Pipolo per la realizzazione delle maniglie in ceramica fatte a mano, Fabio Cinti per l’ideazione delle composizioni geometriche in ottone e il mobilier Alexandre Logé per i bellissimi lampadari in gesso scolpito.

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