I fratelli Dean e Dan Caten presentano alla Milano Fashion Week di settembre la collezione Dsquared2 Primavera-Estate 2023. Una linea che sfila il secondo giorno dell’evento in Via Brera, in una location very classic.
Si è presentata come una sfilata mix&match, che fonde tessuti brillanti ad accenni fluo, blazer sartoriali a leggings al ginocchio, lingerie sopra a t-shirt e mini dress paillettati. I gemelli Dean e Dan hanno voluto liberamente ribellarsi ai codici classici della moda, creando caos in ogni look – nei quali le regole vengono rielaborate e i codici rivisitati. Tra gli outfit ci sono le iconiche camicie a quadri – portate sbottonate – abbinate a pantaloni della tuta morbidi a vita bassa, da cui spunta l’elastico dei boxer. Ma non solo, anche t-shirt plastiche e aderenti che urlano “Jamaica”, abiti destrutturati composti da lembi annodati di pizzo Sangallo, giacche in pvc trasparente e midi-dress monospalla con stampe a contrasto. Ma di certo non mancano i suggerimenti a coloro che amano i look essenzialmente femminili: dagli abitini dal taglio naïf con tessuto a balze, alla lingerie di pizzo color panna, alle texture brillanti, fino a qualche accenno di strascico.
LE STAR PRESENTI
Ecco Anna Dello Russo, che ci cattura con un mini dress rosa shocking, formato da corpetto a fasce incrociate e gonna a balze. Sotto, un paio di stivali oltre la coscia, in vernice rossa. All’evento anche la TikToker Alessia Lanza, con indosso una maxi felpa nera con stampa fucsia, gambali a rete e slingback con tacco scultura.
LA COLLEZIONE DSQUARED2
Durante tutta la sfilata si nota moltissimo il legame tra la gonna ed il pantalone: infatti le modelle calcano la passerella con dei look che uniscono leggings velati a gonne-tuniche con spacco, mai oltre al ginocchio. Abbiamo poi, i cut out circolari, situati al centro degli abiti, che spesso lasciano la pelle scoperta, e ancora tantissime sovrapposizioni inedite, nelle quali si mostra una striscia di tessuto dai colori super brillanti. La linea Primavera DSQUARED2 per la donna è caotica e ribelle, e ha fine con la colonna sonora Tarantiniana.
