

Da sempre Anthony Vaccarello, direttore creativo della Yves Saint Laurent, si dichiara un vero e proprio fan dell’attore Newyorkese Al Pacino, ex volto leggendario de “Il Padrino e Scarface”. È questo uno dei motivi per il quale proprio l’attore è stato scelto come nuovo volto della campagna della maison. Alfredo James Pacino è attualmente sui maxischermi con “House Of Gucci”, film nel quale interpreta l’imprenditore Aldo Gucci al fianco di Lady Gaga, nei panni di Patrizia Reggiani. La nuova campagna ritrae il protagonista in bianco e nero con indosso un tailleur nero gessato, caratterizzato da una sensuale finitura metallica. Possiamo subito notare che il taglio sartoriale è quello tipico e riconoscibile della maison Saint Laurent: le spalle della giacca tendono verso la silhouette boxy, riflettendo in modo quasi del tutto simmetrico il design degli occhiali da sole.

Un altro punto a favore dell’elegante abito indossato da Al Pacino è che si tratta di un modello unisex… Pronte a sottrarlo al guardaroba maschile? A lasciarci ancor di più senza parole è il look poco convenzionale scelto per l’attore, solitamente non attribuito ad un uomo di 81 anni. Tutti avremmo pensato ad una classica camicia bianca o nera, ma il direttore creativo di YSL ha deciso di rimanere fedele all’estetica della maison, optando per una blusa con nodo e fiocco all’altezza della gola. Insomma Anthony Vaccarello ha così stabilito il nuovo volto della campagna, forse anche grazie alle loro condivise origini italiane, o alle straordinarie pose di Al Pacino davanti all’obiettivo. Ma non è la prima volta che possiamo collegare i due artisti, poiché l’attore già in occasione della première cinematografica di House Of Gucci ha camminato sul tappeto rosso indossando un completo firmato proprio Anthony Vaccarello. Per il momento Al Pacino non ha rilasciato news ufficiali sulla sua partecipazione nella campagna pubblicitaria Saint Laurent, ma sul profilo Instagram del direttore creativo troviamo un post nel quale anticipa la presenza dell’attore, con una didascalia piena di orgoglio: “Sono così fiero. Amerò per sempre Al Pacino, grazie mille.”
