L’INNOVAZIONE PASSA ANCHE DALL’IMPRENDITORIA FEMMINILE: LOMBARDIA IN POLE POSITION PER DUBAI 2020

di Giulia Asprino
“Saremo a Dubai 2020 con un progetto sulle donne. In ogni singolo intervento, portato avanti da Regione Lombardia, viene posto un accento particolare sul tema dell’imprenditoria femminile e non solo” – dichiara Fabrizio Sala, Vicepresidente di Regione Lombardia, a margine dell’incontro “Il sistema Regione: Lombardia e Lazio a confronto”, presso fondazione Stelline di Milano nel corso di Italia Direzione Nord.
“Collaboreremo con diverse organizzazioni per portare a Dubai il tema Donna”- aggiunge Sala – “Una fondazione italiana sarà presente all’EXPO 2020 nel padiglione dedicato alle donne. Su questo siamo vincenti.” Uno, dei tanti traguardi, che conferma la Lombardia in pole position in fatto di innovazione, su tutti i fronti.
Sono 180 mila, infatti, le imprese femminili lombarde censite dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, su un totale italiano di 1 milione e 340 mila, di cui 65 mila a Milano, 13 mila a Monza e Brianza, 3 mila a Lodi. Dati e numeri che sono in crescita come afferma lo stesso Fabrizio Sala. “Pensiamo, anche, alla presenza femminile nel campo STEAM. Abbiamo collaborato con diverse realtà per raggiungere quest’obiettivo.”

Un obiettivo che contribuisce a rendere ancora più articolato e strutturato il tessuto economico lombardo. Tessuto fatto di piccole e medie imprese che non sono slegate dalle grandi realtà. «Abbiamo approvato un piano triennale da 750 milioni di euro sull’innovazione – prosegue Fabrizio Sala – e tra le altre cose voglio segnalare un bando dal nome Call Hub. Per poter accedere a questo bando servono 7 soggetti, tra cui almeno una piccola o media impresa e un’ università o un centro di ricerca. La Regione investe poi fino a 5 milioni di euro a fondo perso».
Questo bando è stato vinto da 33 aziende e tra queste ci sono anche progetti molto interessanti. Altro elemento di innovazione è la presenza della connessione 5G. «Già oggi più di 200 start up sono nate a Milano e nei 60 comuni limitrofi proprio grazie al 5G – conclude Fabrizio Sala – Tra due anni consegneremo tramite droni i farmaci urgenti agli ospedali. Mentre già oggi abbiamo ambulanze 5G che fanno il triage direttamente in loco».