Pubblicità
Breaking news

Conte: “Soldi subito per chi deve fare la spesa”

Il presidente del Consiglio annuncia il nuovo decreto centrato su soccorso alimentare e lavoratori: “È importante che le misure varate, i 25 miliardi arrivino subito nelle tasche degli italiani”. Spiega che l’obiettivo è quello di eliminare la burocrazia, che il 3 aprile non riapriranno le scuole e che adesso è “troppo presto” adesso per definire la ripresa delle attività produttive non essenziali. Duro attacco alla presidente della Commissione Ue che ha bollato come “uno slogan” i coronabond: “Non decide lei ma all’Eurogruppo”. Sassoli: “Da von der Leyen serve chiarimento, in Parlamento avevamo capito un’altra cosa

Giuseppe Conte in conferenza stampa insieme al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri annuncia di avere appena firmato un nuovo Decreto del presidente del consiglio (Dpcm) che prevede 4.3 miliardi da destinare ai Comuni, comprensivi anche di 400 milioni di euro di buoni spesa da destinare agli indigenti. Una misura a cui si aggiungono l’accesso alla cassa integrazione ordinaria e in deroga entro il 15 aprile e i 600 euro per professionisti e autonomi. Ma al termine dell’intervento, rispondendo alle domande dei giornalisti, il presidente del Consiglio e il ministro hanno duramente criticato la presidente della Commissione UeUrsula von der Leyen ha infatti dichiarato che l’esecutivo dell’Europa non sta lavorando ai coronabond, strumento che ha definito “uno slogan” e che ha spaccato il Consiglio UeGualtieri ha definito le sue parole “sbagliate” e Conte ha puntualizzato che “la nostra proposta non è rimessa a von der Leyen ma all’Eurogruppo. Quello che mi permetto di dire è che l’Europa deve dimostrare di essere all’altezza di questa chiamata della storia. È uno shock simmetrico che riguarda tutti gli stati membri, nessuno è esente”. Anche il presidente del Parlamento Ue David Sassoli, intervenendo a SkyTg24 sulle dichiarazioni della presidente della Commissione Ue, ha detto: “Penso che debba arrivare un chiarimento dalla Von der Leyen, noi in Parlamento avevamo capito un’altra cosa” perché “servono garanzie che i Paesi possano spendere quello che vogliono”.

Fonte: IlFattoQuotidiano

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio