

JW Anderson ha fatto il suo grande ritorno alla London Fashion Week con una collezione tutta da scoprire. Nonostante le modifiche al programma, per via dei funerali di Stato della Regina, l’evento è stato un successo. Il fondatore ha ben pensato di inviare a tutti gli invitati una carinissima sveglia Braun nera, per ricordare il giorno e l’ora della sfilata… Un’idea davvero simpatica! Sono tante le cose di cui parlare, dalla location ai capi ispirati al mondo dell’informatica, fino al dolcissimo omaggio a Elisabetta II. Vediamo insieme tutte le caratteristiche della serata.
GAME ON
L’iconica idea di Anderson è stata quella di allestire la sfilata nella famosissima sala giochi Las Vegas Arcade di Soho, dove una freccia al neon ha accompagnato gli invitati in uno spazio interamente illuminato dalle luci delle slot machine e dei video game. Un altro punto a favore della location? Ebbene, è situata accanto ad un flagship del brand in Brewer Street, le cui vetrine – data la morte della Regina – presentano delle decorazioni commemorative per lei.

PREMERE INVIO
“Stiamo diventando tutt’uno con i nostri telefoni?” domanda ironicamente Anderson ai giornalisti per via dell’utilizzo degli smartphone come estensione dei loro arti. Questo è un tema che è sempre stato molto a cuore allo stilista, e proprio in questa collezione possiamo notarlo dai motivi ripresi dal mondo dei PC: dalla tastiera sugli abiti, ai tessuti glitter che ricordano l’effetto pixel, fino alle stampe con immagini che rimandano a quelle degli screensaver.

LE STAR PRESENTI
La location è stata illuminata anche dall’ingresso delle star delle passarelle: Emily Ratajkowski e Hari Nef in scintillanti pantaloni della tuta e magliette sdrucite, Lily McMenamy in un pagliaccetto con stampa “delfino” ed Ella Emhoff con un maglione turtleneck appeso al collo mediante una gruccia in filo di ferro.

GRAZIE, VOSTRA MAESTÀ
Come anticipato prima, Anderson ha deciso di omaggiare la Regina: «Penso sia importante che tutti gli operatori del settore restino uniti, soprattutto a beneficio dei giovani stilisti, che rischiano di rimetterci un’enorme quantità di denaro. Credo che sia un atteggiamento estremamente britannico». L’ultimo look che ha sfilato in passerella era un omaggio a Elisabetta II: una T-shirt nera oversize che fungeva da miniabito, con ricamato in bianco il seguente messaggio commemorativo: “Sua Maestà la Regina, 1926-2022. Grazie”.

LA REALTÀ ALTERNATIVA
Lo stilista ha deciso di interrogarsi sulla realtà alternativa che si vive durante l’inizio di un défilé, commentando così: «È un riflesso di noi stessi». Il concetto stesso di sfilata ha ispirato lo stilista a prendere in considerazione altri generi di pubblico di nicchia, come le comunità che ruotano attorno ai videogiochi. Infatti, la linea presentava tantissimi elementi che incentivano l’introspezione, un esempio sono i miniabiti caratterizzati da una cupola riflettente, o anche il tessuto di chiffon stampato con un pesce rosso che guarda il pubblico attraverso la sua boccia di vetro.
