
Dalla scultura “Poetry” di Angelo Accardi alla capsule di SAINTS STUDIO: un’esplosione creativa nata a Napoli e pronta a contaminare la scena internazionale.

C’è un progetto che oggi sta facendo vibrare la scena creativa italiana — e non solo. Una collisione esplosiva tra arte contemporanea e moda indipendente, nata a Napoli e pronta a viaggiare nel mondo.
Si chiama “FUCK FROM NAPOLI”, la nuova capsule firmata SAINTS STUDIO x ANGELO ACCARDI, ed è molto più di una collaborazione: è un manifesto visivo che trasforma una scultura iconica in un’esperienza fashion da indossare. Una dichiarazione di identità che ribalta regole, simboli e narrazioni.





Presentata in anteprima attraverso un Secret Release, la capsule nasce dall’opera “Poetry”, la scultura di Accardi esposta tra New York, Miami, Parigi e Dubai, già diventata simbolo globale di rottura e autodeterminazione. Per la prima volta, quell’opera non si limita a essere osservata: diventa moda. Diventa corpo. Diventa linguaggio urbano.
SAINTS STUDIO ha decodificato e reinterpretato l’artwork trasformandolo in un messaggio da indossare, un “FUCK” che non aggredisce, ma libera, che non scandalizza, ma afferma. Una parola che diventa dispositivo estetico e politico, capace di raccontare la volontà di ridefinire i confini dell’espressione contemporanea.






“FUCK FROM NAPOLI” non è semplicemente una capsule: è una nuova visione culturale, un territorio in cui moda, arte e identità si fondono in un’unica dichiarazione creativa. È un pezzo di Napoli che si fa internazionale senza perdere la propria radice ribelle e istintiva, portando nel mondo la forza di una città che non ha paura di esporsi, di rompere, di rinascere.

Un progetto che non segue le tendenze: le crea.
E che dimostra, ancora una volta, come l’Italia possa parlare al mondo quando sceglie il coraggio della visione.



