L’odore dei taralli al pepe e dei calzoni preparati dalla nonna ha ispirato Simone Marzo a trasformare la sua passione in una carriera di successo. Il suo locale, Il Frantoio, situato a Leporano, racconta il suo passato permettendo di assaggiarne anche il suo futuro.
A cura di Davide Milone
La Trattoria Moderna, gestita da lui e sua moglie, è un luogo con l’obiettivo di unire il comfort che si prova nella propria cucina all’esperienza di tuffarsi e scoprirepietanze nuove e familiari. Un locale amichevole dove la relazione con la clientela vale tanto quanto la sua soddisfazione. Il menù nasce dalla capacità di Simone nel creare una personale visione della cucina tarantina«Credo che noi cuochi dobbiamo sempre prendere spunti, anche dalle altre nazioni. Ad esempio io faccio un tonno al sesamo con maionese al cocco sposata a perfezione con salsa di teriyaki».
La filosofia del Frantoio nasce nel garantire la massima espressività delle materie prime, accuratamente pescate e presentare da una scelta basata sulla stagionalità. Aperto da circa un anno e mezzo, la trattoria di Simone può già vantare una vasta clientela che da oggi dona il sentimento più caro al proprietario: la fiducia, «La più grande conquista è stato ottenere la fiducia delle persone, il pubblico ha iniziato a conoscerci ed è bellissimo quando una persona si fida e si lascia coinvolgere da un tuo progetto». La crescita ha alimentato l’autostima di Marzo che oggi propone anche delle ottime variazioni dei classici di Taranto, primo fra tutti “L’Astice con crema di datterino giallo con julienne di basilico”, una versione più leggera e fresca della celebre controparte rossa.
Simone Marzo continua ad evolversi e ad esprimere la realizzazione di un imprenditore che tra duro lavoro e una costane passione in ogni aspetto della sua cucina è riuscito a costruire un angolo di paradiso per se stesso e per i suoi fidati clienti. Il Frantoio riesce a portare la profondità della tradizione e la freschezza della modernità a tavola di chiunque voglia provare i gusti della terra tra i due mari.