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DIOR SI ISPIRA A 3 FIGURE FEMMINILI CHE HANNO STRAVOLTO LA VISIONE DELLA DONNA : CATHERINE DIOR, EDITH PIAF E JULIETTE GRECO

Dior la sfialta donna autunno inverno 2023-24 alla Paris Fashion Week

La Paris Fashion Week ha inizio e tra i primi a debuttare troviamo Dior. La sfilata donna autunno inverno 2023/2024 ha come punto di partenza Catherine Dior, prima Miss Dior e sorella del nostro amato fondatore Christian Dior.

DIOR LA SFILATA DONNA AUTUNNO INVERNO 2023-24 ALLA PARIS FASHION WEEK

Lo show prende vita in un’ambiente davvero unico: una gigantesca scultura ambientale pervade tutto il set. Parliamo di un’installazione con luci ad intermittenza, denominata “Valkyrie Miss Dior”, ideata dall’artista portoghese Joana Vasconcelos e omaggio alla coraggiosa Catherine Dior, prima Miss Dior, punto di partenza per la nuova collezione. In passerella vediamo outfit essenziali composti da abiti neri, guanti di pelle, completi in pied de pouple, ma anche look più complessi caratterizzati da pantaloni sartoriali, camicia bianca e cravattino nero. La stilista Maria Grazia Chiuri ha voluto precisare che per la nuova linea si è lasciata ispirare da 3 figure importantissime per la soppressione degli stereotipi femminili: Catherine DiorÉdith Piaf e Juliette Gréco. La sorella di Christian Dior lo ha fatto iniziando a coltivare e vendere fiori come messaggio di speranza nel periodo del dopoguerra mentre per Edith Piaf e Juliette Gréco, è stato attraverso le loro voci e la loro suprema presenza scenica.

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Ciò che esce fuori dall’ispirazione di queste tre grandi donne è una collezione di abiti stampati con grafiche di fiori sfocati oppure astratti, non mancano le fantasie animalier sbiadite. Favolosi i delicatissimi ricami, i swarovski preziosi e le applicazioni luxury. Le silhouette riprendono la forma di quelle originarie degli anni ’50 e portano in scena giacche e blazer compatti, smanicati con touch raffinati, maglioni e gilet in knitwear degradé, cappotti e trench sartoriali. La sfilata si conclude sulle note di “Non, Je ne regrette rien” per ribadire l’animo ribelle della donna Dior.

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