

David Koma e Roksanda Ilinčić presentano alla London Fashion Week due visioni della moda completamente diverse. Da un lato, Koma, porta in passerella una visione più androgina e sfacciata, dall’altro, Roksanda, omaggia i valori artistici del marchio.
DAVID KOMA
David Koma, nel backstage, ci racconta chi gli è stato da ispirazione per questa nuova sfilata autunno inverno 2023-2024: «Ho riflettuto tanto sulle icone androgine degli anni ’30 e per la collezione una donna che ha guidato la mia strada è stata Marlene Dietrich, una donna considerata volgare perché enfatizza la sua mascolinità». In passerella le modelle sfoggiano silhouette asimmetriche, caratterizzate da tagli cut-out che rivisitano e ricompongono il corpo delle donne. Ciò che cade subito all’occhio è l’utilizzo del vinile, in assoluto il protagonista di questa collezione, che si trova sugli abiti, sulle giacche, sui cappotti e sugli stivali, comparendo in una versione liquida e brillantinata. La linea si compone di boa e pellicce di marabou, giacche in vinile lucente, giacche da moto cross, intrecci di tessuti e strascichi e calle ricreate con la plastica diventano top indossabili, copri capezzoli e abiti in maglia. Non mancano gli accenni di tulle, i particolari scintillanti dati dagli swarovski e le paillettes. La collezione può apparire too much, ma allo stesso tempo risulta una linea con un punto di vista ben ideato e strutturato.







ROKSANDA ILINCIC
Roksanda Ilinčić ha presentato una sfilata dall’anima nostalgica, in onore dell’arte. Le creazioni della stilista sono solite caratterizzate da colori audaci e dettagli decisamente non convenzionali, vediamo insieme la nuova linea autunno inverno 2023. Tutto da parte dalle parole dell’artista e poeta Arch Hades, in Arcadia – ovvero una narrazione riflessiva – che analizza perfettamente la nuova linea di Roksanda. Il tema protagonista è la coesistenza di fragilità e forza. Ecco che in passerella ci vengono mostrati abiti fluidi con sete lussuose, vestiti in taffetà riciclato e schiacciato in oro e argento e drappeggi mantenuti da dei piercing gioiello che incontrano il pavimento. La designer serba riprende le silhouette armoniose dell’opera “Electric Dress” di Tanaka con abiti super voluminosi, che mettono in evidenza la modella stessa.








