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GUCCI APRE LA MILANO FASHION WEEK MODA UOMO 2023: LA PRIMA SFILATA SENZA ALESSANDRO MICHELE

Ad aprire la Milano Fashion Week ci ha pensato Gucci con la sfilata moda uomo autunno/inverno 2023-2024, senza però la direzione creativa di Alessandro Michele. Dopo ben sette anni, il marchio torna a sfilare solo con il guardaroba maschile in uno show incorniciato dalla performance musicale dei Ceramic Dog, band capitanata dal frontman Marc Ribot. L’atmosfera inizia a farsi interessante, il gruppo musicale è stato posizionato al centro ed intorno ad esso la passerella, sulla quale orbitano in modo circolare i modelli illuminati dai riflettori. I capi appaiono semplificati, riassuntivi di una sintesi estetica epurata.

LA MODA MASCHILE SECONDO GUCCI

L’uomo Gucci si fa portatore di una nuovissima epoca storica, nella quale seduzione ed individualismo si basano sul concetto di improvvisazione. Viene reinterpretato il Crystal GG, un tessuto sulla quale compare il monogramma in canvas spalmato degli anni ’70, che viene utilizzato per tute da lavoro, borse e i boots oversize. Nella nuova collezione uomo autunno inverno 2023-24 non mancano una serie di riprese passate dall’archivio del marchio, come la chiusura a pistone, il morsetto e la croce, distintivi riconoscibili che tornano adesso in versione amarcord. Il tailoring compare in una versione boxy, i capispalla si allungano fino ai piedi, ma la cosa fondamentale è che ogni capo può essere interpretato con declinazioni libere. E poi l’abbigliamento sportivo degli anni ’80, i capi da motociclista che si ispira all’abbigliamento Y2K e i riferimenti al guardaroba di Gucci sotto la direzione creativa di Tom Ford, come ad esempio la versione della borsa Jackie con la chiusura a pistone.

GLI OSPITI DELLA SFILATA 

Alla sfilata di Gucci erano presenti tantissimi ospiti speciali, saltano ai nostri occhi la boy band post-punk irlandese Fontaines D.C., gli attori Lorenzo Zurzolo, Pierre Deladonchamps, Percy Hynes White, il cantautore, compositore, scrittore, sceneggiatore e attore australiano Nick Cave, e infine i cantanti italiani Tananai e Ghali.

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