RAF SIMONS ANNUNCIA LA CHIUSURA DEL SUO MARCHIO DOPO 27 ANNI
È ufficiale, Raf Simons esce dalla scena e lascia le redini del suo omonimo marchio. L’annuncio è stato presentato il 21 Novembre tramite un post su Instagram, il quale si è ritrovato subito in cima ai trend per il numero di ricondivisioni – sia del fashion sysyem, che dai fan dello stilista. «La collezione primavera estate 2023 sarà la conclusione di un viaggio straordinario durato 27 anni» queste sono le parole riportate dal post che annunciano la chiusura del marchio, «Mi mancano le parole per esprimere quanto sono orgoglioso di tutto ciò che abbiamo realizzato. Sono grato per l’incredibile sostegno del mio team, dei miei collaboratori, della stampa e dei buyer, dei miei amici e della mia famiglia e dei nostri devoti fan e fedeli ammiratori».
Raf Simons, dopo ben 27 anni di carriera, abbandona il suo ruolo da direttore ma le sue bellissime collezioni rimarranno scolpite nei nostri cuori. I suoi iconici capi continueranno ad essere un punto fondamentale per l’intero sistema fashion, e come dimenticare anche i suoi libri, divenuti oggetti da collezione per gli appassionati. Simons chiude il marchio subito dopo aver presentato la sua ultima sfilata, parliamo di un rave party da 1000 invitati nel quale l’ex direttore era saltato giù dalla passerella sopraelevata per salutare gli ospiti al meet and greet post-sfilata. Amante della musica punk e elettronica dell’arte con cui ha stretto sodalizi con artisti dal calibro di Sterling Ruby e Peter De Potter, il designer è stato anche direttore creativo di Jil Sander (2005 – 2012) poi da Dior (2012 – 2015) Clavin Klein (2015 – 2018) fino all’ingresso (2020) alla co-direzione creativa al marchio di Prada insieme a Miuccia Prada. Ma cosa farà Raf Simons adesso? Si concentrerà sulla co-direzione creativa con il marchio Prada per le linee womenswear e menswear.