

Le settimane della moda donna sono definitivamente finite e le collezioni Autunno Inverno 2022-2023 ci hanno lasciato tantissime nuove tendenze. Dopo un periodo di presentazioni digitali, i brand di lusso sono tornati con passerelle fisiche e eventi fashion. Oggi vedremo insieme quali trend ci hanno portato: dalle silhouette oversize, cocooning e volumetriche, ai colori neutri e monocromatici, dalle influenze del product design degli anni ’70, ai mix floreali, alle stampe e alle grafiche riprese dall’archivio artistico. Un protagonista importante delle Fashion Week di Milano, Parigi, New York e Londra, è sicuramente il nuovo materiale utilizzato: la pelle, ecologica e upcycled, utilizzata per trench, giacche, cappotti, abiti e suits sartoriali. Tutti i designer hanno rappresentato la loro personale interpretazione della moda, sperimentando dettagli impensabili, nuovi modelli e abiti gioiello.

LE NUOVE SILHOUETTE
Le silhouette, come anticipato prima, sono state caratterizzate da eccentrici volumi. Con Diesel, Glen Martens, reinventa il denim, distruggendolo e riassemblandolo per dare vita a pellicce avvolgenti. Giambattista Valli, invece, crea meravigliosi abiti in tulle, mentre Rick Owens fa sfilare capi con voluminose imbottiture. Abbiamo poi Oliver Rousteing da Balmain che ci presenta abiti futuristici, rappresentati da enormi crinoline, infine Jonny Johansson da Acne Studios decide di rendere tridimensionale la maglieria del marchio, dando vita a gown quasi sgualciti.


LA PELLE
Tra le tendenze non può mancare la pelletteria, da Miu Miu a Saint Laurent, da Prada a Hermès. Per i primi troviamo delle giacche stile biker in crocodile, mentre gli ultimi prediligono una versiona più timeless della pelle.



I DETTAGLI
Quando nominiamo i dettagli inaspettati, ci riferiamo alla collezione donna Autunno Inverno 2022-2023 di Loewe, caratterizzata da palloncini che si intrecciano con i drappeggi, e degli abiti di Givenchy, realizzati completamente con le perle. Per non parlare delle piume sui bomber oversize di Prada, e delle gonne “frangiate” di Bottega Veneta. Preziosi rivestimenti capaci di catturare l’attenzione di chiunque.




LE GRAFICHE
Per finire dobbiamo necessariamente parlare delle stampe creative utilizzate in queste collezioni. Louis Vuitton e Stella McCartney creano composizioni grafiche che ricordano i dipinti e le carte da parati degli anni ’70 dell’artista e designer Verner Panton. Versace presenta nuovamente il pattern geometrico de La Greca; Balenciaga, Richard Quinn, Jil Sander creano stampe all-over; infine Etro e Dsquared2 preferiscono l’accostamento di stampe differenti.



