Lo scorso Novembre è andata in scena la collezione Gucci Love Parade ed è stato un enorme successo, quasi leggendaria. Il direttore creativo del brand, Alessandro Michele, ha deciso di realizzare, nell’anno del centenario della maison, una seconda sfilata fatta di puro glamour. Quest’ultima è avvenuta alla Hollywood Boulevard di Los Angeles, luogo simbolo della cultura pop e importante esempio del legame formatosi tra cinema e moda: modelli come Miranda July e Macaulay Culkin hanno camminato sulla passerella, portando più di cento look caratterizzati da mix di reference cinematografiche, ispirazioni anni Settanta, influenze western, abiti spettacolari gocciolanti di cristallo e rifiniti con piume. Dopo l’elevata popolarità della collezione, omaggio all’epoca d’oro del grande schermo e alla sua estetica, Gucci torna nuovamente sotto gli accecanti riflettori del mondo della moda con una nuova campagna del tutto iconica. Infatti, proprio in questi giorni in esclusiva su Dazed, sono apparse nuove immagini in riferimento alla campagna, che vedono il direttore creativo Michele e co. organizzare una festa selvaggia e debauched, invitando più di qualche vip e amici della casa a unirsi al divertimento.
Impossibile non notare che tra i volti più noti che si scatenano c’è Miley Cyrus, famosa cantautrice e attrice statunitense, che indossa un abito di raso glam, calze a rete, e una maschera ricoperta da cristalli. Mentre vediamo la popstar fare crowd-surfing attraverso la pista da ballo, vediamo uno Snoop Dogg che trascorre una serata più tranquilla, nel pieno relax, seduto ad un tavolo in un abito verde lime, mentre mangia un pezzo di torta rosa ghiacciata. Notiamo anche Jared Leto, che è il solito Jared Leto, mentre si versa dello zucchero addosso e conquista la pista da ballo con il suo sguardo magnetico. A dirigere il tutto è stato il duo Mert Alas & Marcus Piggott, che si è occupato di curare una serie di scatti fotografici e il video in questione, nel quale la Gucci Gang si lascia andare al divertimento e al mitico ritmo ipnotico di “Venus In Furs” dei Velvet Underground.
