BRIONI, IL MARCHIO DEL GRUPPO KERING, TORNA NEL WOMENSWEAR


Dopo oltre mezzo secolo di vita, il marchio Brioni continua ad evolversi. Fondato nel 1945 a Roma, quello che all’inizio era un piccolo atelier sartoriale, ben presto è diventata un’azienda internazionale famosa per l’elevata qualità dei prodotti e per la tradizione sartoriale italiana maschile. Da via Barberini, alla Sala Bianca di Giovanni Battista Giorgini, fino al debutto nei mercati internazionali e all’acquisizione da parte del colosso francese Kering la storia di Brioni è senz’altro gloriosa ma non senza periodi grigi.
Nel 2001 Brioni aveva debuttato nel womenswear con la collezione primavera-estete 2001/2002 ma dopo 9 anni, l’amministratore delegato Francesco Pesci ne aveva annunciato la chiusura per poter concentrare le risorse aziendali nella linea maschile. Con la chiusura della linea donna, viene licenziato anche Alessandro Dell’Acqua, assunto per disegnare la collezione femminile nel maggio 2010.
IL RITORNO DELLA DONNA BRIONI
Dopo 11 anni di assenza, Brioni torna con la linea donna. Propone una capsule di sei look ispirati ai capi maschili e disponibili su ordinazione be-spoke. Parte dai must-have della nuova collezione invernale di Brioni: l’abito decostruito, il cappotto morbidissimo in lana. Norbert Stumpfl, direttore creativo del marchio, ha dichiarato di voler creare “un easywear per lui e per lei”
L’obiettivo è unire il guardaroba formale e quello casual. I capi della linea sono realizzati con materiali d’archivio come il parka tecnico, foderato in montone. Proposti anche pezzi di extra-lusso come il cappotto e una giacca in vicuña nera, entrambi con bottoni in pelle dipinti a mano. Il ritorno di Brioni alla linea donna arriva parallelamente ad una forte crescita del marchio negli Stati Uniti, in Russia e più recentemente anche in Europa. Per il futuro del marchio, adesso si prevede l’espansione in Asia e nel Medio Oriente.
LEGGI ANCHE: DALL’11 AL 16 FEBBRAIO SI TERRÀ LA NEW YORK FASHION WEEK UOMO 2022 IN FORMATO PHYGITAL – PINK LIFE MAGAZINE
LEGGI ANCHE: RICORDANDO ANDRÉ LEON TALLEY: MORTO IL VISIONARIO DIRETTORE CREATIVO DI VOGUE