Martin Margiela, creatore della casa di moda Maison Margiela, è nato in Belgio nel 1957. Su di lui sappiamo ben poco: è infatti considerato un personaggio solitario, al contrario delle sue impareggiabili innovazioni nel mondo della moda. Margiela si dedicava molto al modo in cui venivano realizzati gli indumenti e alla storia sartoriale; selezionava e divideva con grande attenzione tutti i pezzi degli abiti, per poi rimontarli in modi inopinabili. Lo stilista ha acquisito rapidamente grande popolarità, e se da un lato questa fu un’ottima cosa, dall’altro fece temere al designer di perdere la qualità dei suoi vestiti e l’importanza di questi ultimi.
Ha quindi deciso di sparire: rifiutava le interviste, di farsi fotografare, e addirittura di scambiarsi ossequi dietro le quinte. Nel 2008 ha tenuto il suo ultimo spettacolo, e 11 anni dopo ha pubblicato la storia di tutto il suo lavoro in un documentario: “In His Own Words“. Nel cortometraggio Margiela non mostra mai il suo volto, ma per far comprendere la sua visione creativa della moda decide di far ascoltare solo la sua voce: ” Non mi piace l’idea di essere una celebrità. L’anonimato è molto importante“. Nonostante ciò lo stilista ha deciso di ritornare nelle scene spostando l’attenzione dalla moda all’arte. Lo vedremo, quindi, in una nuova veste: quella dell’artista. Il suo debutto è avvenuto durante la fiera d’arte “FIAC” a Parigi, che si è tenuta dal 21 al 24 ottobre al Grand Palais. «Molto presto nella mia vita sono diventato ossessionato dalla moda e ho sviluppato la mia visione presentandola nel modo più concettuale possibile» ha dichiarato ad Artnet in una nota. «Dopo molti anni, il corpo umano come unico mezzo mi sembrava troppo stretto e il sistema diventava soffocante». In totale stile Margiela, prima della mostra, nessun dettaglio è stato segnalato, oltre alla varietà delle opere. Martin comunque non è totalmente estraneo al mondo museale, nonostante il recente avvicinamento al mondo dell’arte contemporanea: infatti, molti dei suoi progetti sono stati esposti in diversi musei come al BOZAR di Bruxelles, o all’ Haus Der Kunst di Monaco. Lo abbiamo amato come stilista e lo adoreremo in veste di artista!