TENDENZA SNEAKERS 2021, “ITALIAN LOVE STORY” LA CAPSULE COLLECTION IN EDIZIONE LIMITATA E’ UN OMAGGIO A NAPOLI
Si abbinano a qualsiasi stagione, outfit e carattere di chi le indossa. Ispirate al fun lifestyle, di ogni colore e materiale, sono una vera e propria icona tutta Made in Italy. Di quali sneakers stiamo parlando?
Disinvolta e senza tempo ma nuova ogni stagione. La Superga 2750 è un’icona del lifestyle italiano, un vero oggetto di design creato nel 1925 quando il giovane imprenditore torinese Walter Martiny sperimentò per la moglie il primo prototipo di scarpa da tennis con suola in gomma. Da allora, in quasi 100 anni, questa sneaker autentica è stata una tela bianca su cui stilisti e artisti di tutto il mondo hanno potuto esprimere la loro creatività scrivendo insieme a Superga un pezzo di storia della moda e del design.
Così anche Pasquale D’avino e Gianpiero D’alessandro, fondatori del contemporary brand Throwback, hanno deciso di esprimere tutta il loro estro artistico in una capsule collection esclusiva interamente dedicata a Napoli. Ideata dalla collaborazione tra il brand torinese e i giovani imprenditori napoletani, la nuova Superga x Throwback è un omaggio a Napoli: Castel dell’Ovo, Piazza Plebiscito, Palazzo Reale, Piazza Duomo e alti skyline monumentali simbolo di Partenope saranno impressi sulla nuova collezione super esclusiva e in edizione limitata. In vendita saranno soltanto 2000 pezzi nei top store italiani ma anche europei.
SUPERGA: STORIA DI UN BRAND DIVENTATO ICONA DEL MADE IN ITALY
Il brand nacque a Torino, in Piemonte, il 3 ottobre 1911, quando la prima fabbrica – denominata Società Anonima per Azioni Walter Martiny – iniziò a produrre articoli in gomma, dalle camere d’aria per biciclette ai giocattoli. Le prime calzature con suola in gomma vulcanizzata furono chiamate Superga, in onore dell’omonima basilica torinese che svetta sull’omonima e nota collina di Torino. Dal febbraio 2004, il marchio Superga fu ceduto, dalla curatela fallimentare, alla multinazionale Basic Net al prezzo di circa 13 milioni di euro, che possiede la licenza mondiale per produrre e distribuire i prodotti ed è proprietaria totale del marchio dal 2007. Nel 2011, Basic Net siglò un importante accordo con Steve Madden, celebre stilista di scarpe statunitense (il cui gruppo è quotato all’American Stock Exchange), diventando distributore esclusivo per il mercato statunitense, canadese e messicano del marchio. In seguito i prodotti Superga hanno trovato maggior mercato sulla vendita web online. Dal 2021, la modella Hailey Rhode Bieber è stata nominata global ambassador di Superga. A sancire il suo debutto come nuovo volto del brand è la campagna Primavera Estate 2021 che la vede protagonista. Il marchio italiano e la modella sono accomunati dalla predilezione per uno spirito autentico, radicato in una raffinatezza senza tempo, disinvolta e rilassata.
THROWBACK: IL CONTEMPORARY BRAND ORGOGLIO DI NAPOLI
Throwback, si legge sul sito, nasce da un’intuizione del giovane imprenditore Pasquale V. D’Avino classe 91’, studente di giurisprudenza, già operante nel mondo del fashion, della comunicazione e della musica, concepndo il suo nuovo brand di moda premium luxury come un omaggio a ciò che di più importante ci sia nella vita di ognuno di noi : i Ricordi. Si propone di fare tutto questo, attraverso una prima collezione dal gusto “Clean” Streetwear composta da felpe, t-shirt e accessori. I capi curati in ogni dettaglio, totalmente Made in Italy , e distribuiti nei migliori dept.stores e boutique internazionali, raffigurano immagini iconiche che raccontano i retroscena di un film indimenticabile, di un momento sportivo leggendario, di un luogo speciale, di un artista che ha ispirato generazioni e di uomini che con le proprie azioni e le maestose capacità oratorie hanno cambiato la visione del mondo. Immagini poco diffuse, reinterpretate dall’estro del giovane artista Gianpiero D’Alessandro, e accompagnate da classiche didascalie che raccontano un aneddoto sconosciuto relativo a quell’attimo. E’ dunque questo l’obiettivo del brand ,che lo rende diverso da qualunque altro: “donare un’anima alla fotografia, con editing creativi, svelando particolari poco noti, di momenti storici incisi nella nostra mente , mirando a destare la curiosità nell’utente finale.”
MA DA DOVE DERIVA LA PAROLA SNEAKERS?
Questo termine deriva dal verbo inglese to sneak, che in italiano viene tradotto con muoversi agilmente, furtivamente. Infatti, questo aspetto è una caratteristica della scarpa, in quanto, grazie ad una comoda suola in gomma, riduce i rumori al minimo, facendoli diventare quasi inesistenti. In passato, le calzature erano create in cuoio o in legno, materiali che non passavano di certo inosservati dal punto di vista uditivo, visto il frastuono tipico generato a contatto con i pavimenti o con il suolo. Si attribuisce la nascita di questa parola ad un carabiniere del 1800. Il suo mestiere era quello di inseguire e catturare i malviventi o i ladri che si erano appropriati di una refurtiva. Tuttavia, il rumore delle scarpe usate all’epoca era riconoscibile da lunghe distanze, in quanto si utilizzava ancora il cuoio. Il carabiniere decise, allora, di indossare nuove calzature, dotate di una suola in gomma, così da poter compiere i suoi appostamenti senza essere notato. Attribuì il nome di sneakers a questa scarpa silenziosa, proprio perché, durante i suoi spostamenti, non veniva più notato per il cigolio prodotto dal cuoio.
SNEAKERS VS SCARPE DA GIANNASTICA
Il loro principale scopo è quello di assicurare uno stile casual, ma non sportivo. Si differenziano sotto l’aspetto dei materiali, delle rifiniture e delle colorazioni, che, appunto, sono diverse rispetto ad una scarpa da ginnastica semplice. Quest’ultima, infatti, include tecnologie per sostenere il piede durante lo sforzo, per esempio, di un allenamento e consentono un’ottima traspirazione del piede. Le sneakers, invece, sono realizzate in tela, velluto o suede, cioè in pelle scamosciata. Non sono adatte a pratiche sportive, in quanto non sono ammortizzate e potrebbero, nel lungo periodo, causare problemi alla pianta del piede. Quindi, vanno indossate per uscire o per accompagnare un outfit casual. Con quest’ultimo termine si ci riferisce alla preferenza del comfort e della propria espressività nello stile, rinunciando alla standardizzazione dei modelli.