Pubblicità
Breaking news

Assomusica: convegno per il rilancio delle industrie dello spettacolo

Si è svolto questa mattina il convengo online “Il Rilancio delle industrie dello spettacolo passa dal Recovery Fund – Eu Next Generation: proposte per la ripartenza dopo la pandemia”, promosso da ASSOMUSICA, l’Associazione degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli di Musica dal Vivo.

Le linee generali dell’EU Next Generation prevedono l’inclusione dello spettacolo dal vivo all’interno del programma, mentre il 2% del Recovery Fund viene destinato dalla Commissione Europea a favore del settore. Nel PNRR, tuttavia, lo stanziamento generico di 8 miliardi di euro alla voce “Cultura e Turismo” non rappresenta un reale punto di partenza. In mancanza di una linea chiara e di interlocutori per le Industrie creative e culturali, Assomusica ha avvertito l’urgenza di un confronto tra le industrie musicali e le istituzioni al fine di formulare proposte concrete per rilanciare le Industrie Culturali e sostenere il settore dello spettacolo dal vivo, tra i più colpiti dalla pandemia.

Hanno preso parte al confronto: Carlo Fontana, Presidente Agis; Cristina Loglio, Senior Advisor politiche europee per la cultura; Enzo Mazza, Ceo Fimi; Daniele Pitteri, Amministratore Delegato Fondazione Musica per Roma; Antonio Princigalli, Manager Culturale. A rappresentare le istituzioni: On. Federico Mollicone, Commissione Cultura Camera dei Deputati; Sen. Lucia Borgonzoni, Commissione Istruzione Senato; On. Angela Colmellere, Commissione Cultura Camera dei Deputati; On. Rosa Maria Di Giorgi, Commissione Cultura Camera dei Deputati; On. Guido Pettarin, Commissione Politiche Ue Camera dei Deputati; in chiusura dell’incontro è intervenuto l’On. Alessio Villarosa, Sottosegretario Ministero Economia e Finanze.

Secondo quanto confermato da un recente studio condotto da Ernst & Young, infatti, il volume d’affari complessivo delle industrie culturali e creative nell’UE si è ridotto a 444 miliardi nel 2020, registrando un netto calo di 199 miliardi dal 2019Il settore dei live in Italia ha registrato, nel 2020, una perdita di fatturato del 97%, con una perdita attualmente stimata di 700 milioni di euro. A questo danno si aggiungono le perdite legate all’indotto, che Assomusica stima in oltre 1,5 miliardi di euro.

Nel suo intervento di apertura, il Presidente Vincenzo Spera ha manifestato chiaramente lo stato di sofferenza in cui versa il settore e ricordato la necessità di trovare delle linee di azione comuni: «Non nascondo che questo periodo di pandemia ha creato e aumentato le diversità tra i vari settori culturali. Il lavoro di Assomusica in questi anni è stato, invece, proprio quello di trovare delle linee comuni che possano servire non solo al comparto musicale, ma alla cultura a 360°. Ricordo la determinazione dell’On. Silvia Costa, grazie alla quale la nuova programmazione Europa Creativa consente di accedere ai finanziamenti anche alla musica, al pari del cinema, elemento che inizialmente non era previsto. Tutto questo grazie ad un lavoro preparatorio attraverso iniziative da noi portate avanti negli anni precedenti, tra cui il programma ‘Music Moves Europe’. Quello che come Associazione stiamo tuttora facendo con la Commissione Cultura è quello di far sì che le modalità di accesso ai finanziamenti vengano modificate. Abbiamo sollecitato in diverse occasioni il Ministro Franceschini e numerosi parlamentari a considerare la cultura come un elemento strutturale del nostro Paese e non solo, ma è ora più che mai necessario che il settore si faccia sentire».

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio