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Stefano Basello, è lui il Green Chef Premium 2020

È Stefano Basello, chef del ristorante “Il Fogolar 1905”, presso l’hotel “Là di Moret” di Udine il vincitore del Weekend Premium Award nella sezione Green Chef Premium. E per capire il perché, basta ripercorrere la storia del ristorante, Il Fogolar” di cui Stefano Basello ora tiene orgogliosamente le redini insieme al suo staff di giovanissimi.

Era il 1905 quando Giovanni Marini aprì una piccola taverna con una stalla in cui i cavalli potevano riposare. Gli avventori di passaggio trovavano un’accoglienza calorosa, ma discreta, e servita a tavola con pane, salame, formaggio e frittate. Una formula semplice consolidata nel tempo dalla famiglia Marini: un’ospitalità genuina e vivace secondo i canoni dell’autentico Friuli, unita all’eccellenze enogastronomiche di cui il marchio “Là di Moret” è una vera garanzia.

Una tradizione che si rispecchia anche nel ristorante “Il Fogolar”, il cui soffitto presenta 500 piatti “del buon ricordo”, tributo alle tradizioni di questo territorio. Nella neonata sala “1905”, invece si offre una cucina gourmet speciale e raffinata, che aspira alla Stella Michelin. Entrambi, tuttavia, offrono piatti legati alle origini del territorio, intesi come preziosi bagagli di storia e cultura.

Tuttavia, quello che ha fatto meritare a Stefano Basello il premio come “Miglior Green Chef” è stato il progetto, raccontato nel documentario del regista Swan Bergman “PANCOR – Il pane che viene dal cuore”, che ha visto Basello e il suo staff impegnato per recuperare la corteccia degli abeti bianchi e rossi distrutti dalla furia della tempesta Vaia nell’ottobre del 2018 per estrarne le parti commestibili per ricavarne una farina da utilizzare per preparare un pane non solo buono e croccante, ma anche per contribuire a far tornare a vivere un territorio e la sua natura. Con la corteccia, tuttavia, non si ottiene solo il pane, ma si producono anche i contenitori per il finger food, sempre in un’ottica green.

Fonte Weekend premium

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