Claudio Baglioni sorprende ancora, sceglie Baudo e Rovazzi per la conduzione di Sanremo Giovani. Due personaggi apparentemente lontanissimi che coniugano Tv e musica, rappresentando appunto mondi diversi. Chi meglio di Pippo Baudo per la conduzione di Sanremo Giovani? Chi meglio di Fabio Rovazzi per richiamare il pubblico di giovanissimi verso una televisione che diversamente non guarderebbero?
La coppia Baudo-Rovazzi è la sintesi perfetta di come si possa unire la storia della Tv guardando al presente. Sulla falsa riga tracciata sapientemente da Carlo Conti, Baglioni riprende l’intuizione di coinvolgere a Sanremo non solo i musicisti di lungo corso, cantautori affermati da tempo, ma anche giovani e giovanissimi proveneinti dai talent e dal panorama musicale che esplode sul web.
Un’operazione più che logica, per chi vuole riportare al centro la musica in tutte le sue forme, che non può prescindere dai fenomeni dilaganti usciti dai numerosi talent televisivi e ancor di più, in alcun casi, dalle piattaforme web. E’ così che per due prime serate, il 20 e 21 dicembre in diretta su Rai1 dal Teatro del Casinò di Sanremo, e quattro appuntamenti di presentazione degli artisti finalisti (dal 17 al 20 dicembre sempre su Rai1), vedremo sul palco insieme Pippo Baudo e Fabio Rovazzi per Sanremo Giovani.
