Questione di Stile di Anna Paola Merone

Cara Anna Paola, per motivi di lavoro ultimamente sono stata spesso invitata a dei cocktail. Esistono delle regole nel dress code per questi appuntamenti pomeridiani?
Le regole esistono eccome, in fondo l’abbigliamento è una scienza esatta grazie a codici che possono aiutare tutti ad essere ‘a tono’. Tempo fa a Napoli esisteva un negozio intitolato ‘After six’ che ben introduceva al mondo degli appuntamenti pomeridiani, che ruotano intorno a spolverini di foggia chic, pantaloni di ottimo taglio o dalla linea morbida e soprattutto abiti dal tono elegante, lunghi al ginocchio o appena sotto. No ai jeans, no agli stivali con le borchie, no alle T-shirt soprattutto con le scritte, no ai vestiti da panterona. È l’anno del Jungle: consiglio moderazione su questo fronte perché fa sempre un po’ meretrice. Occhio agli accessori: tacchi eccessivi, borse troppo piccole o troppo grandi sono sempre fuori luogo. Alle nostalgiche va ricordato che gli orecchini lampadario hanno fatto il proprio tempo: non è proprio il caso di tirarli fuori. Non neanche è più tempo di boccoli, non è più tempo di colori sparati: i capelli vanno portati con un’aria finto naturale, ma che siano sempre ed esclusivamente trattati dal parrucchiere. Un appuntamento formale richiede una forma impeccabile