Grazie Napoli, di tutto. Di aver reso un campionato, squallido e disonesto come quello della serie A, bello ed emozionante fino alla fine.
Grazie Napoli, di tutto. Di averci fatto vedere un calcio degno delle squadre più blasonate del mondo.
Grazie Napoli, di tutto. Di aver vinto a Torino contro la Juventus, e di aver rivisto seppur per una notte, le scene che ci hanno accompagnato nel 1987 e 1990, anni dei due scudetti azzurri.
Grazie a te comandante Sarri: ci hai regalato un calcio fantastico, con tocchi di prima, smarcamenti, grande tattica e tanti bei gol.
Grazie a te Pepe Reina, che hai difeso la porta azzurra e la città di Napoli in tutti gli stadi d’Italia.
Grazie a te, caro capitano Hamsik, per essere rimasto sempre in una città che ti ha amato sin dal tuo arrivo.
Grazie a te caro Orsato, che ci hai fatto capire che siamo molto, ma molto più forti della Juventus. I bianconeri per vincere questo scudetto, hanno dovuto chiedere aiuto a te, arbitro frustrato dalla non chiamata ai mondiali in Russia (ci andrai come arbitro V.A.R. e ci auguriamo che almeno nella terra di Stalin e Lenin sarai onesto).
Grazie a te Aurelio De Laurentiis. Nonostante non ti sia fatto sentire e vedere dopo Inter-Juventus con le tue proteste che erano giuste per difendere un popolo intero, in questi anni hai portato il Napoli nell’olimpo del calcio. Hai messo paura al potere, quel potere che si chiama Juventus
Grazie ragazzi, di tutto.
Lo scudetto dell’onestà è il vostro!
di Massimiliano Alvino
