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Vittoria all’ultimo secondo, il Napoli non molla nella corsa scudetto

Un match che raramente dimenticheremo per tutto quello che è successo dal minuto 88 fino al fischio finale dell’arbitro.
Chi ha visto Napoli-Chievo, può dire che ne ha viste di tutti i colori e lo può dire ad alta voce.
Emozioni a non finire solo nel secondo tempo tra gli azzurri di Sarri ed i gialloblu di Maran.
Il primo tempo, infatti, si era chiuso sullo 0-0 con un Napoli che comunque aveva dominato ma che non era riuscito a sfondare il muro clivense.
Il secondo tempo si apre con una grande occasione per il Napoli. C’è un rigore a favore degli azzurri e sul dischetto si presenta Mertens che, però, si fa ipnotizzare da Sorrentino.
Poi la doccia fredda a venti minuti dalla fine per i tifosi del Napoli: un pasticcio difensivo di Koulibaly e Tonelli, permette all’ex Giaccherini di puntare la porta di Reina. Un dribbling e poi la palla finisce a Stepinski che non perdona. Cala il sipario sulla corsa scudetto del Napoli ?
Non la pensano così i giocatori azzurri che attaccano a testa bassa.
Entra Milik e la partita, così come a Reggio Emilia contro il Sassuolo, cambia totalmente.
Mertens, cambia posizione ed ora è il polacco il terminale offensivo del Napoli.
Ed è proprio Milik che dopo un assist dai 25 metri la mette dentro per un 1-1 che ridà speranza ai 50 mila del San Paolo.
Siamo all’ultima azione del match, c’è un calcio d’angolo per il Napoli.
Sulla bandierina c’è Callejon che la mette dentro, la palla arriva a Diawara che la piazza sull’angolo lontano, lì dove Sorrentino non può arrivarci. E’ il 2-1 che fa impazzire il San Paolo.
Al minuto 88, il Napoli aveva detto addio ai sogni scudetto. Cinque minuti dopo, è ancora lì che sogna uno titolo che, a dirla tutta, meriterebbe per una stagione davvero esaltante.
Il gol di Diawara è un segno del destino ? Il tempo ci darà una risposta.
di Massimiliano Alvino



